Rino Pruiti si candida: “Il mio datore di lavoro saranno i cittadini di Buccinasco” Intervista al candidato a sindaco, in sfida alle primarie con Arboit e Palone

Rino Pruiti

Rino Pruiti

Come mai la decisione di candidarsi alle primarie?

I sogni sono per le persone coraggiose, per tutti gli altri rimangono solo i cassetti. Parto da questa convinzione, dall’esperienza, dal lavoro fatto sul campo, dall’impegno di questi anni, che mi hanno spinto a concentrare il mio tempo e le mie energie su un obiettivo: migliorare Buccinasco.

Un bilancio complessivo su questi anni da vice sindaco?

Ho la certezza di aver fatto il possibile, ma anche la consapevolezza che non è abbastanza. Potrò fare molto di più se avrò onere e onore di diventare primo cittadino. Molto di quello che avevo in programma è rimasto incompiuto: impedimenti burocratici, carenza di organico comunale e, spesso, mancanza di coraggio e determinazione della compagine di maggioranza.

Cosa prevede il suo programma elettorale e quali sono i punti di forza che potrebbero consentirle la vittoria?

Ho in mente un programma preciso.

Sicurezza: realizzazione di una nuova caserma dei carabinieri. Accordo/appalto con la polizia privata per pattugliamento armato del territorio nelle ore serali e notturne. Illuminazione di tutto il territorio. Telecamere intelligenti per il controllo dei punti sensibili della città.

Scuola: completamento della manutenzione straordinaria in tutte le scuole. Miglioramento della mensa scolastica. Nido gratis per tutti fino a fascia Isee 40.000 euro/anno. Maggiore attenzione e fondi per alunni con disabilità.

Sociale: assistenza anziani, farmaci a domicilio e conferma di tutte le politiche a sostegno delle fasce deboli attive oggi. Centro anti violenza e anti bullismo, in coordinamento con Città Metropolitana.

Sport: nuovi investimenti nei centri sportivi Scirea e Manzoni. Costruzione nuova palestra.

Sistema: Revisione processi, responsabilità, attuazione, operatività nella struttura comunale. Esternalizzazione dei servizi non strategici.

Territorio: Buccinasco deve ottenere il prolungamento della linea M4. Bisogna lavorare per incrementare la rete ciclabile, valorizzare la mobilità leggera e sostenibile e aumentare il car sharing esistente. Inoltre si punta all’acquisizione di immobili da destinare alle politiche abitative e alle imprese e alla valorizzazione del patrimonio verde cittadino, con piantumazione di almeno 1000 nuovi alberi ogni anno.

Associazionismo: Nella logica di un VERO e SANO principio di sussidiarietà, si offrirà più spazio alle realtà associative.

Come vede la sfida con i suoi avversari alle primarie? Come ha lavorato con loro in questi anni?

Abbiamo lavorato abbastanza bene insieme, ma siamo molto diversi: io non prendo ordini da nessun partito, se diventerò sindaco il mio datore di lavoro saranno i cittadini di Buccinasco, non un partito o altri. Prima Buccinasco, poi tutto il resto.

Quali sono le maggiori criticità del Comune e cosa ha intenzione di fare per porvi rimedio?

Il problema principale è la “macchina comunale”. Per fare meglio ci vuole professionalità, impegno e voglia di fare. Voglio rendere la struttura comunale più efficiente, premiando le molte eccellenze esistenti e fortificando l’apparato con professionisti esterni, da inserire nei settori più critici.

Qual è il suo bilancio complessivo dopo cinque anni di questa Amministrazione? Crede ci siano buone possibilità di continuare quanto iniziato dal 2012 ad oggi?

Il bilancio è positivo, diciamo che abbiamo realizzato il 50% del programma elettorale. Per questo bisogna riprendere subito a lavorare per completare il cambiamento di Buccinasco. In ogni caso, oggettivamente, abbiamo realizzato 3 volte di più rispetto a chi ci ha preceduto.

C’è la possibilità che l’opposizione unisca le forze in un fronte comune contro l’attuale Amministrazione?

Non lo so, non credo, ma sarebbe irrilevante: molti di loro sono impresentabili per la loro storia legata al triste passato di questo Comune. Se si uniranno sarà solo perché vogliono tornare al potere, poi abbiamo visto cosa succede. I grillini fanno sorridere: meglio che rimangano fuori dal Comune, di pasticcioni e incapaci ne abbiamo già avuti, abbiamo già dato.

Pubblico e privato: tema sempre caldo, e ancor di più a Buccinasco. La sua visione?

Io credo che oggi i comuni debbano aprirsi sempre di più all’iniziativa privata, applicando un vero e sano concetto di sussidiarietà, là dove il pubblico non riesce a realizzare le cose, può subentrare il privato, lasciando al comune il compito di indirizzo e controllo. Certo non permetterò mai che qualcuno faccia del “pubblico” il suo “privato”, come è successo con Cereda e il centro destra dal 2007 al 2011.

Lei si batte da molto tempo per la realizzazione della M4. A che punto siamo? Crede che questa battaglia possa facilitarla o indebolirla per la vittoria alle primarie?

La M4 viene prima di ogni altra cosa per me, la voglio a qualsiasi costo, perché è una battaglia giusta, sacrosanta e, soprattutto: POSSIBILE. Stiamo aspettando che Milano si svegli e si attivi per convocare il tavolo con Regione Lombardia (che si è detta disponibile), in modo da fare subito lo studio di fattibilità con cui sarà più facile convincere il governo, la Regione e Milano. Il costo del prolungamento della M4 è irrisorio rispetto ad altri inutili progetti faraonici, basta studiare le carte.

FONTE: SI O NO MAGAZINE IL GIORNALE DEI NAVIGLI DEL 3 FEBBRAIO 2017
LINK: http://corsico.netweek.it/notizie/cronaca/buccinasco-intervista-al-candidato-a-sindaco–in-sfida-alle-primarie-con-arboit-e-palone-rino-4797873.html?utm_campaign=GSA&utm_medium=iNsearch&utm_source=NOC

8 commenti

  • el pret de ratanà, io non penso che i cittadini di Buccinasco siano stupidi, sia quando votano per me che quando votano per altri. Capisci la differenza “genetica” tra me e te?

  • el pret de ratanà

    Ammesso e non concesso, che da Vice venisse eletto Sindaco grazie al suo EGO SMISURATO .manicheo, refrattario immarcescibile; capopopolo, con oltre il 51% di voti al primo turno, allora avrebbe ragione Carlo M. Cipolla, Professore Emerito di storia Economica a Berkeley, che nel suo libello “Le leggi fondamentali della stupidità umana” scrive che “i grandi personaggi carismatici/demagoghi” moltiplicano/attirano gli stupidi trasformandoli da cittadini pacifici in masse informi e quando la maggior parte di una società è stupida, allora la prevalenza del cretino diventa dominante ed inguaribile.”

    El pret de Ratanà (Monumentale della città campo 20 tomba 93 lato ovest)

  • Claudio, quella attuale non è adeguata, era provvisoria. Ci sono delle specifiche che bisogna rispettare.

  • Claudio

    Perché la necessità di fare una nuova caserma dei carabinieri? quella attuale cos’ha che non va?

  • Anche perchè il recente REFERENDUN ha dato un segnale inequivocabile……i cittadini ne hanno le scatole piene e a Buccinasco per vincere bisogna solo dire quello che si intende fare…non che gli altri sono incapaci e brutti e cattivi…..!!!!!

  • Roberto, infatti io non condivido queste parole, il pd deve fare un grosso bagno di umiltà e scendere tra noi mortali..

  • A proposito di primarie e di PD…sul sito del PD di Buccinasco c’è un articolo di David Arboit che parla di ROMA e del M5Stelle e della mancanza di una classe dirigente all’altezza di governare……
    Si citano esempi positivi di Sindaci come BASSOLINO….FASSINO….CACCIARI…VELTRONI……e a me è venuto il mal di pancia…..!!!!!!!

    ………….stralcio dal sito del PD……..

    Di fronte a questo fatto la tentazione è di buttarla in caciara, e di dire “tanto sono tutti uguali”, di dire “tacete voi perché il bue non può dare del cornuto all’asino”. Ma è solo una risposta comoda, retorica, demagogica e pericolosa: io affondo allora ti porto con me.

    Aldo Giannuli, professore storia contemporanea all’università di Milano nonché paladino di M5S, mi ha detto ieri: va bene, David, ma quale partito oggi ha una classe dirigente preparata? Gli ha risposto secco un suo ex studente, Simone Mercuri: il PD. Presunzione? Arroganza renziana? Credo di no. Io penso che il PD abbia da decenni esibito una ottima classe dirigente soprattutto negli Enti Locali, e questo non lo puoi cancellare con il colpo di spugna della demagogia e della propaganda. Sindaci come Veltroni a Roma, Fassino a Torino, Bassolino nei tempi d’oro a Napoli, Cacciari a Venezia, Del Rio a Reggio Emilia, lo steso Renzi hanno governato bene le città tra mille difficoltà. Per non parlare delle migliaia di città minori in cui i Sindaci del PD lottano quotidianamente per rispondere ai bisogni dei cittadini. Oggi fare il Sindaco nelle circostanze date è il mestiere politico più difficile in Italia: è la prima linea della politica, nella quale si combatte una battaglia quotidiana lottando ferocemente con pochi mezzi per dare risposte ai bisogni, spesso circondati dalla incomprensione della cittadinanza. Occorre onestà, ma anche determinazione, competenza, capacità manageriali per guidare una squadra forte, anzi che deve essere fortissima. Una squadra ben scelta.

    Certo nel PD ci sono anche le mele marce, e Roma dimostra che anche il PD non è esente dal marciume. È normale, siamo uomini, abbiamo dei limiti e delle debolezze. Le mele marce le si getta nella spazzatura. Ma le mele marce non possono cancellare il fatto che il PD al governo degli Enti locali ha una tradizione di buon governo, e di uomini che hanno esperienza e competenza.

    Domanda …..
    Ma gli “eletti”…gli “unti dal Signore” stanno solo nel PD ???????????????

  • Pruitone…uno si collega al tuo blog e riesce a vedere contemporaneamente tre foto che ti ritraggono…..!!!!
    E si nota che sei maturato nel frattempo….. :-) …..