Scommesse e slot machine ? A Buccinasco non li vogliamo. Obiezione di coscienza !

NoSlot_definitivo-216x300Quando si parla di legalità a Buccinasco (ma anche in generale nel sud ovest Milano), sono “bravi tutti“. Convegni, dichiarazioni, proclami e articoli, tante parole. Tutto importantissimo per carità, sono cose che faccio anch’io… però i fatti? Dichiararsi antimafia e per la legalità è – fortunatamente – diventato di “moda”, così non era qualche anno fa, quando eravamo in pochissimi in questa zona, come amministratori pubblici, a tenere i riflettori puntati sul problema, ma non è di questo che voglio parlarvi… oggi.

Il gioco è la terza industria in Italia. Non conosce crisi e aumenta ogni anno il suo giro di affari che è stimato in 76,1 miliardi di euro!

Sono dieci le direzioni distrettuali antimafia che nell’ultimo anno hanno effettuato indagini. I clan fanno il loro gioco. Si punta e si vince… o meglio si punta e quasi sempre si perde.

L’illegalita’ non conosce limiti. Nel 2010 sono state 6.295 le violazioni riscontrate dalla Guardia di finanza: oltre 8mila le persone denunciate, 3.746 i videogiochi irregolari sequestrati (alla media di 312 al mese) e 1.918 i punti di raccolta di scommesse non autorizzate o clandestine scoperti, il 165% in piu’ rispetto all’anno precedente.

I sistemi per infiltrarsi nel circuito legale sono fantasiosi, dalle sale bingo usate come “lavanderie” per il riciclaggio di soldi sporchi all’imposizione di noleggio di apparecchi, dalla gestione di bische clandestine al toto nero, dai prestiti usurari ai giocatori indebitati al racket delle slot machines. Fino all’acquisto da parte dei clan dei biglietti vincenti di Lotto, SuperEnalotto, Gratta e vinci, pagati con un sovrapprezzo dal 5 al 10%, altro canale privilegiato per ripulire il denaro.

C’è poi quella che Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, chiama “malattia sociale”, gioco d’azzardo patologico, perfino le Asl lombarde corrono ai ripari prendendo in carico centinaia di malati di scommesse e videopoker (vere tragedie umane con costi enormi per tutta la collettività). Un’impennata drammatica. Bisogna fare qualcosa.

Come è ovvio anche Buccinasco non è immune da questo fenomeno, anzi..

Sicuro di interpretare il sentimento di tutta la città, come assessore al Commercio e alle attività produttive ed in stretta collaborazione con l’Unione Confcommercio del corsichese, dico che bisogna fare di tutto per disincentivare le scommesse e l’uso delle slot machine.

Purtroppo non si possono vietare, quindi come Comune dobbiamo aumentare e favorire i controlli, sia fiscali che commerciali ed urbanistici, oltre all’utilizzo della Polizia Locale negli ambiti di competenza.

Parallelamente vanno incentivati tutti quei commercianti che faranno obiezione di coscienza non ospitando questi apparecchi nei propri locali, per questo stiamo studiando con le associazioni di categoria tutte le opzioni possibili, utilizzando anche gli strumenti urbanistici previsti dal PGT (piano di governo del territorio).

Rino Pruiti
Vice Sindaco
Assessore Lavori Pubblici – Mobilità/Trasporto Commercio – Attività Produttive Innovazioni Tecnologiche Tel. mobile 331 6002304 Sito: www.rinopruiti.it e-mail: r.pruiti@comune.buccinasco.mi.it Comune di Buccinasco (MI)

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