BUCCINASCO, SCUOLA: SCELTE DOVUTE
La Lista Civica “Per Buccinasco” ha sempre considerato punto fondamentale del programma il sostegno e la salvaguardia della scuola Statale, risorsa insostituibile per il nostro presente ed il nostro futuro. L’amministrazione di Buccinasco negli ultimi anni ha trascurato gravemente questa risorsa e ora ci troviamo a dover correre contro il tempo.
Fin dall’insediamento e approfittando della pausa estiva, la nuova Amministrazione con l’assessore ai lavori Pubblici Rino Pruiti:
– ha dato il via a lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle nostre scuole pubbliche, come gli interventi di tinteggiatura nei plessi scolastici di “Robbiolo” e “I Maggio”;
– ha permesso di ultimare ed aprire il nuovo nido a “Robarello”, completandone il giardino con giochi nuovi e sicuri;
– porta avanti un percorso di controllo e messa in sicurezza di tutte le scuole pubbliche di Buccinasco: in questi giorni è toccato alla scuola primaria “I Maggio”, che dal 2008 aspettava un intervento di adeguamento alle norme anti incendio e la manutenzione straordinaria all’impianto idrico.
Per il bilancio 2013 sta prevedendo di destinare il massimo della spesa possibile per la sicurezza e la manutenzione delle scuole, compiendo uno sforzo notevole in un momento in cui sugli Enti locali pesano i tagli ai finanziamenti da parte dello Stato.
In questo contesto si inserisce lo sforzo di ridefinire la convenzione tra il nostro Comune e la scuola materna paritaria-privata “Don Stefano Bianchi”.
Per il Comune non è più possibile sovvenzionare questo istituto impegnando la stessa quantità di denaro del passato. Non è più possibile perché, in un momento di tagli e nuove regole per il bilancio, il Comune deve dispiegare le sue risorse senza tagliare fondi ai disabili, alle famiglie bisognose, al trasporto pubblico e alla scuola statale.
Quando si amministra bisogna avere il coraggio e l’integrità di fare delle scelte.
Siamo pronti a sottoscrivere una nuova convenzione più equa scegliendo il rispetto del bene comune e della laicità delle istituzioni comunali e scolastiche.
Per Buccinasco
http://perbuccinasco.wordpress.com/
Se abbiamo fatto una classe in meno proprio per mancanza di utenza… per favore, ma quale guerra tra poveri ?
Egregio Rico, ma non c’è una graduatoria normata dal Comune per l’accesso alla materna? Sei sicuro che sia la direttrice a decidere i posti disponibili o ti andava di raccontare una favella?
Cari tutti, e caro Rino, stiamo facendo una guerra tra poveri.. La dimostrazione? Io sono un genitore che prima di confermare il figlio alla paritaria quest’anno , avevo iscritto mio figlio alla scuola comunale non condividendo l’aumento della retta.
Sapete cosa mi hanno detto la direttrice? la Materna non e’ una scuola Obbligatoria e NON c’e posto per tutti.. la mia iscrizione alla statale ( in lista ero davanti ad altri) avrebbe SBATTUTO ed ESCLUSO un altro bambino iscritto a quella scuola ( Robbiolo ).
Lo avrebbe costretto ( poteva comunque essere mio figlio) a stare a casa con i Nonni o a pagare la retta doppia che quest’anno tocca pagare a noi questo perche’ MI RIPETO i posti NON ci sono per tutti come dice Rino.
Poi per non perdere il rapporto con gli amici e le maestre costruito nei due anni precedenti abbiamo preferito non pensare ai soldi che verseremo in piu’ ma investire sui sentimenti. Quelli che vedo sembrano mancare a tutti quelli che postano senza avere la minima idea di cosa si sta parlado, giusto per il gusto di sfogarsi.
Pingback: BUCCINASCO : MA COSA DICE “RINO PRUITI” SULLA SCUOLA PARITARIA DON STEFANO BIANCHI ?! | Rino Pruiti [il blog] Buccinasco
Roberto, poche parole. Noi non siamo sinistrorsi, andiamo al di la di certe definizioni. Conosciamo il territorio, i problemi delle persone e siamo concreti. E gli elettori, sia di destra che di sinistra hanno premiato la Lista ‘Per Buccinasco’ perchè in essa hanno riconosciuto caratteristiche di grande valore civile e morale in cui si risconoscono.
Tutto il resto, sud e nord compresi, sono chiacchere. Non è una gara e non m’interessano i paragoni. Ritengo che il sistema sia malato ed in quanto tale debba essere curato, ma la medicina leghista non è servita a nulla. L’esperienza degli ultimi tempi insegna che anche alcuni uomini apparentemente virtuosi della lega si sono fatti corrompere dal dio denaro ed anche loro hanno contribuito a saccheggiare le casse statali. Non ti spiego, poi, dove è stata pagata la maxi-tangente, dove è scoppiata tangentopoli e i due miliardi di buco del San Raffaele (tanto per esempio). Potresti sorprenderti scoprendo che sia successo tutto a Milano.
“Non farti meraviglia del dolore degli altri o prima o poi succederà anche a te”
antico proverbio siciliano
Dino tu hai in mente il ventennio fascista!! Non mi risulta che la Lega Nord sia al governo da 20 anni…ha governato anche Prodi ed ha governato anche D’Alema dopo che la sinistra ha votato Prodi…e il primo governo Berlusconi l’ha mandato a casa BOSSI !!
Voi sinistrorsi sapete solo far chiacchere e far finta di quelli che sono contro SILVIO !! A Parole e non nei fatti !!
Avete fatto per caso una leggina per non avere tre reti televisive in mano ad un’unica persona……?????
No !! Sapete solo litigare tra di VOI !
L’Italia non ha speranza con uno Stato Centralista ed il Sud da mantenere …la matematica non è un’opinione politica….!!
Hanno ladrato per 150 anni in Italia e adesso abbiamo un debito pubblico enorme e tu vuoi farmi credere che la colpa è di Belsito e Di Pietro dell’IDV…???
Dopo la trasmissione REPORT bisogna aggiungere anche Di Pietro a Belsito…..o no ??
Roberto, sono 20 anni che governate, il nome Belsito ti dice nulla? Comunque abbiamo capito che non c’è speranza, hai ragione: Roma Ladrona!
Sig.ra Laura io mi ricordo che durante la giunta Carbonera (smentisci pure Rino) si era abbozzato di rivedere la convenzione con la scuola parrocchiale in quanto era attiva da anni senza una data di scadenza (sì perchè anche le convenzioni sono come lo yogurt: ogni tanto scadono perchè ci sia la possibilità di rivedere i costi). Si è formato un comitato genitori che ha propagandato una cosa falsa (il comune vuole togliere la convenzione per intenderci) e ha raccolto delle firme (se non erro circa 3500). Sempre se non erro la giunta Carbonera nel rivedere la convenzione voleva aumentare la retta della mensa di circa € 10,00 al mese (la retta per onor di cronaca è il pagamento della mensa). Io capisco l’incazzatura però credo che se lei può pagare € 57,00 al mese pur essendo disoccupata non vedo perchè chi ha un reddito parecchio più alto e manda i propri figli alla materna parrocchiale non possa pagare qualcosa in più. Considerando il fatto che la scuola parrocchiale, pur facendo un servizio pubblico, è comunque una scuola privata con un proprio presidente e un proprio bilancio.
Matteo M.
Rino ,ti avranno anche tolto le parole di bocca ma mi dici chi ha la responsabilità politica dell’ enorme debito pubblico che abbiamo ?
Avanti. forza, dimostrami che è colpa della Lega Nord….!! Coraggio.
P.S. Io non dò la colpa a Monti ma allo Stato Centralista, che noi leghisti per brevità definiamo come “ROMA LADRONA”….non è un concetto difficile da capire…..!!!
Egregio Mauro, ma sei veramente convinto che uno studente iscritto in una scuola privata costi un quarto di un omologo frequentante un istituto pubblico o hai fatto il battutone e nessuno se n’è accorto?
il commento sopra mi rubato le parole di bocca. E’ facile oggi dare la colpa a Monti (che è responsabile) mentre chi ha letteralmente rovinato l’Italia sono Lega e PDL, ovviamente anche il PD e l’UDC hanno le loro belle responsabilità politiche, anche se molto inferiori.
Roma Ladrona paga anche i tuoi Maroni e Bossi che non hanno mai rifiutato, anzi ne hanno approfittato come gli altri e in alcuni casi anche meglio degli altri.
E’ un concetto difficile o prima o poi comincerai a capirlo che ti sei fidato delle persone sbagliate?
Caro Mauro ha proprio ragione Rino Pruiti.
Prima bisogna fare il FEDERALISMO che il PDL ed il PD… per primi non vogliono perchè sono le due facce della stessa medaglia dello STATO CENTRALISTA !!
Poi il ragionamento fila che è un piacere….ma non si possono pagare le tasse a ROMA LADRONA e pagarle anche al Comune di Buccinasco per gli stessi servizi che dovrebbe già fornire lo STATO Italiano….!!
A me pare un pò troppo !!!
P.S.
Anche l’UDC di Totò Cuffaro non vuole il Federalismo…..te capì Mauro??? L’UDC……!!
Fatevene una ragione una volta per tutte, non ci sono più soldi. Se proprio si ritiene che il pargolo dovesse frequentare a tutti i costi la scuola paritaria, si deve essere disposti anche a scucire qualche euro in più.
Per i figli si fa questo ed altro, ma è una vostra scelta e in quanto tale non dovete permettervi di coinvolgere gli altri.
Mauro, non ci siamo. Il Comune non si può sostituire allo Stato, anche se a me piacerebbe molto… IO ASPETTAVO IL FEDERALISMO DA 20 ANNI DI LEGA E PDL, MENTRE INVECE MI HANNO DATO L’IMU sulla MIA prima casa, con il 50% che va a Roma! Il tuo discorso sarebbe valido se ci fossero trasferimenti statali adeguati al pagamento di insegnanti, bidelli ecc., se fosse così avremmo libera scelta e potremmo decidere cosa fare, purtroppo è irrilevante cosa facciamo o non facciamo a Buccinasco, cioè i trasferimenti saranno sempre meno fino ad arrivare a zero nel 2015, quindi è impossibile destinare risorse economiche CHE NON CI SONO, te lo scandisco: N O N C I S O N O . Le chiacchiere stanno a zero, se io devo pareggiare in parte corrente DEVO SCEGLIERE, o la scuola paritaria o il trasporto disabili; o la scuola paritaria o il potenziamento dei mezzi pubblici (ATM) per lavoratori e studenti.
L’attuale previsione di Bilancio per Buccinasco è un miracolo, infatti ancora non ci credo, cioè riusciremo a mantenere i servizi essenziali (anzi a potenziarne pure qualcuno come i mezzi pubblici) senza aumentare la tassazione locale (anzi diminuendola per il grosso delle famiglie). QUESTO SARA’ POSSIBILE PERCHE’ ELIMINEREMO OGNI SPESA SUPERFLUA, RAZIONALIZZANDO, RISPARMIANDO ECC. ECC.
Caro fcoraz, prendiamo il coraggio e portiamo il tuo discorso fino in fondo. Il Comune poteva costruire un nuovo asilo a sue spese: bene. Gli insegnanti: chi li mette? Non lo Stato: i trasferimenti dalle amministrazioni centrali a quelle locali sono in riduzione, non in ampliamento. Gli insegnanti li paga il Comune: bene.
Quanto costa la Scuola Pubblica Paritaria Don Stefano Bianchi tutto compreso (manutenzione + mensa + insegnanti etc) alle casse comunali? 1.672,72 euro ad alunno.
Quanto costa la Scuola Pubblica Statale tutto compreso (fonti Ministero dell’Istruzione Universita’ e Ricerca, sempre per manutenzione + mensa + Insegnanti etc) alle casse comunali ? 5.828 euro (certo, 683,96 coprono solo mensa, manutenzione e simili, vanno aggiunti isegnanti preside bidelli etc).
Caro fcoraz, io sono ignorante, non so fare i conti, pero’ su temi importanti come l’Istruzione non mi faccio accecare dall’ideologia: decidere di mandare gli alunni alla Scuola Pubblica Paritaria Don Stefano Bianchi significa avere a cuore il destino dei Cittadini e del Comune.
Decidere di prendere e mandarli alla Scuola Pubblica Statale significherebbe far spendere tanti ulteriori soldi pubblici in nome dell’ideologia. Togliendoli alle emergenze sociali.
“…La sinistra ha govrnato per anni poteva farlo prima perche’ adesso e non ditemi che è a causa
della crisi….” dove a Buccinasco? LAURA dove vive? forse non a Bucci.. si vada a studiare meglio la storia del Comune…
A costo di sembrare “impopolare” : se vi sono possibilità ( numero di posti) per mandare i figli alla statale, la scuola privata è una scelta e non deve gravare sulle spalle della comunità ed a scapito della scuola statale. Se poi vogliamo dissertare di parità tra pubblico e privato , allora mi chiedo come mai in molte scuole private il salario degli insegnanti è inferiore a quello dei colleghi delle statali.
Infine, se la scelta è favore di un indirizzo “più cattolico” di una scuola statale, non vedo perchè questo debba essere pagato da tutti.
Il vero motivo super partes : la coperta è corta, quindi pacchia finita. Oppure qualcuno pensa che una giunta di colore diverso avrebbe stampato moneta per continuare a finanziare la scuola privata ? E la Gelmini che cosa ha fatto ?
Cari genitori, purtroppo certe scelte si pagano.
E comunque sento sempre aria di CL……..perchè non chiedono aiuti al Celeste Formigoni ?
Nota dolente: le illlusioni dei genitori ricadono sulla testa dei figli.
c’è il post della signora laura che scrive “I nostri asili statali sono frequentati anche da bambini di altri comuni che vengono a Buccinasco”
per far si che un bambino “esterno” entri nella scuola a buccinasco, ci sono 2 opzioni:
OPZIONE 1: salto della gradiatoria
il bambino (e rimarco IL BAMBINO) che frequenta l’asilo comunale deve essere residente & domiciliato a Buccinasco. molto spesso le famiglie che hanno i nonni a Buccinasco, cambiano la residenza e il domicilio al bambino portandolo presso i nonni. così facendo il bambino può accedere all’asilo comunale di Buccinasco. c’è da dire però, che i genitori perdono le detrazione del figlio a carico, perchè ora, avendo il domicilio & residenza presso i nonni, il bambino è in carico ai nonni ai fini del fisco. per cui le detrazioni se le prendono i nonni.
OPZIONE 2: bambino in graduatoria
il comune a inizio anno, stila una graduatoria a parte, in cui si iscrivono i bambini proveniente da altri comuni che NON HANNO la residenza & il domicilio a Buccinasco. se a inizio hanno, le scuole del comune hanno ancora posti liberi, vengono inseriti i bambini presenti in tale graduatoria.
cioè fatemi capire bene : i nostri ragazzi stanno manifestando in piazza e si prendono le botte per una scuola pubblica migliore e noi gli stiamo dando mezzo milione di euro all’anno alla scuola privata? è uno scherzo vero?
Nessun bambino viene rifiutato alle scuole statali e comunali, anzi ci sarebbe spazio per altri.
Occorre ricordare che nella ‘netiquette’ commentare usando il maiuscolo equivale ad urlare. Come seconda cosa, non meno importante, non credo che esista nessuna gara e nessuna discriminazione fra le scuole. Come terza cosa, sarei curioso di sapere come mai il Comune accetta le iscrizioni di bambini che provengono da altri Comuni e non accetta il bambino della signora Laura.
O è la signora Laura che pur essendo disoccupata preferisce pagare il doppio pur di mettere il bimbo alla paritaria?
Detta scuola materna NON dovrebbe costare un centesimo al Comune, che invece spende più di mezzo milione di euro all’anno. Malgrado questo, ci sono comunque dei cittadini ignoranti (letteralmente, nel senso che ignorano) che si lamentano e protestano. Con tutti i soldi che la “Don Stefano Bianchi” ha percepito dalla sua fondazione, il Comune di Buccinasco di scuole materne pubbliche ne poteva costruire almeno un paio e invece il Cattolicesimo è una delle malattie che stanno uccidendo la Repubblica Italiana.
L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
Costituzione
laur@, poche balle i tuoi discorsi non stanno in piedi, nessuno vuole privare voi della libera scelta dove mandare i vostri figli ma non a spese mie e della mia famiglia, ergo la festa è finità potete andare in pace perchè anch’io non vi darei nemmeno un centesimo
ALLA CARA MAMMA INCAZZATA VORREI DOMANDARE QUANTO PAGA SUO FIGLIO PER ANDARE ALL’ASILO COMUNALE?
VORREI SAPERE SE SA QUANTO PAGHIAMO NOI CHE MANDIAMO I NOSTRI FIGLI AL PARROCHIALE?
ANCHE IO SONO DISOCCUPATA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ha per caso un posto dove mettere i 300 bambini!
Perche’ non chiede al comune perche’ qualche anno fa ha fatto ampliare l’asilo parrocchiale perche’ il comune non sapeva dove mettere i bambini.
La sinistra ha govrnato per anni poteva farlo prima perche’ adesso e non ditemi che è a causa
della crisi….
I nostri asili statali sono frequentati anche da bambini di altri comuni che vengono a Buccinasco
perche è l’ unico paese della zona dove la retta dell’asilo e minima.
Ma chi paga per loro ….noi cittadini di Buccinasco
Io mando mio figlio alla parrochiale pago una retta piu’ alta della sua (da quest’anno)
e pago anche le tasse non usufruendo deglia asili statali.
Poi perchè tanta cattiveria nelle sue parole?
Qui si tratta di bambini
Tutta questa storia mi reca un grande dispiacere.
LAURA
È stato scandaloso per moltissimi anni, con i soldi di questa cosiddetta convenzione se ne costruivano dieci di asili comunali . Ma perché è così difficile uscirne? Leggete le salve d’apertura su molti giornali che riguardano la questione e poi traete le dovute deduzioni
Le scuole pubbliche di Buccinasco hanno bisogno di manutenzioni e sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale. Non esiste dover erogare €. 540.000 all’anno per la scuola parrocchiale (quest’anno hanno ricevuto uno scontro di €. 40.000 e in più hanno aumentato la retta mensile). Correggimi Rino se ho sbagliato le cifre. Penso che l’asilo parrocchiale sia importante ma non più di quelle pubbliche. Quindi ben venga questa scelta dell’Amministrazione Comunale.
Antonietta Cerone
1.672 euro !!! non lo sapevo e lo giudico scandaloso
Le cifre appunto! Meglio che non parlare di cifre: per l’anno scolastico 2010/2011 sul bilancio del Comune il peso pro-capite sostenuto per bambino ha gravato per 1.672,72 euro per la materna don Stefano Bianchi e di 683,96 per i frequentanti le materne statali (dove va mio figlio!!!). Io non vi darei nulla , ZERO, ma se il comune vi eroga anche solo un centesimo di più scateniamo un pandemonio!!!! sarà la goccia che fa traboccare il vaso
“Le scuole paritarie, svolgendo un servizio pubblico,…” LEGGE BERLINGUER SULLA PARITA’ SCOLASTICA!!!!!!!!!! se è un servizio pubblico qualcuno dovrà pur pagarlo, e non credo debbano essere le famiglie a farlo visto che non è che paghino meno IMU, meno TARSU, meno tasse, di chi va alla scuola statale! e, soprattutto, visto che in 50 anni di amministrazione per lo più di sinistra, a Buccinasco nessuno si è sognato di costruire un’ altra scuola materna. Li mettiamo in un container o in roulotte i 300 bambini che non hanno posto alla statale?
meno male che in questa maggioranza c’è ancora qualcuno che pensa alla scuola, basta con i privilegi e gli sprechi di denaro pubblico, pensate alle famiglie che devono contribuire tutti gli anni all’attività didattica delle scuole statali
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