SCUOLE MATERNE A BUCCINASCO: GUARDIAMO OLTRE IL NOSTRO ORTICELLO
di Giambattista Maiorano – Ho già più volte affermato che il problema della Scuola Materna è un problema serio e che mi sta molto a cuore. Parallelamente ho anche affermato che per risolvere il problema occorre tenere conto della realtà, ovvero della totalità dei fattori. Alziamo allora lo sguardo dal fazzoletto di terra in cui siamo radicati e vediamo se riusciamo a contestualizzare quello che accade a Buccinasco inquadrandolo in un orizzonte un po’ più ampio e quindi più intelligente.
In un articolo del Corriere della sera di ieri, 16 febbraio 2012, leggiamo «“Signor ministro, se non cambia il Patto di stabilità tra governo e comuni rischiamo di chiudere le nostre scuole dell’infanzia”, denunciano gli assessori all’Istruzione delle più importanti città italiane. Una chiusura che interesserebbe in futuro almeno 6200 sezioni di scuola materna, 13 mila insegnanti, 145 mila bambini dai 3 ai 6 anni.» Perbacco, il problema non riguarda solo Buccinasco! Perdiana, il problema è legato a doppio filo alla questione del patto di stabilità! Una questione che non è nei poteri dei Comuni.
I soldi sono finiti, non ce ne sono più. Ma questo concetto fatica ad entrare nelle orecchie dei cittadini (e anche dei neofiti della politica a caccia di voti), che assumono posizioni rivendicative a prescindere. Che è come dire: “non ci sono più soldi? Me ne frego, voglio quello che voglio punto e basta”. Segue il pestare i piedi e fare i capricci, che nel caso degli adulti assume forme diverse pur essendo sostanzialmente la stessa cosa. Cittadini, aprite le orecchie, non ci sono più i soldi: «Mercoledì pomeriggio una delegazione di amministratori ha incontrato il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, – leggiamo ancora sul Corriere della Sera – chiedendo un intervento rapido e risolutore per non interrompere un servizio essenziale.» E ancora più oltre «Il problema è che gli enti locali non hanno più risorse finanziarie – spiega Rosa Maria Di Giorgi (Pd), assessore all’Educazione del Comune di Firenze –.
Servirebbero 350 milioni annui e le casse municipali non riescono più a far fronte alla richiesta di supplenti in alcuni casi decisivi per garantire l’attività scolastica».
Per risolvere naturalmente ci vuole molta buona volontà, e questa buona volontà deve assolutamente essere in primo luogo quella del Governo nazionale, ricordiamocelo bene, soprattutto quando si va in giro a distribuire colpe e responsabilità di una grave situazione di disagio (al Commissario, per esempio). E qui stendiamo un velo pietoso sul governo che ha preceduto il governo Monti, un governo che ha portato il paese alla rovina, un governo e un Ministro dell’Istruzione che hanno operato scientemente con superficialità ed ignoranza per distruggere la scuola pubblica, un governo che aveva tra i suoi più affezionati elettori chi adesso strepita per i disagi della scuola materna.
E la Regione, che fa la Regione? In nome dell’ormai famoso principio “realtà secondo la totalità dei fattori” prendiamo in considerazione anche la regione. La Regione Lombardia del cattolicissimo Roberto Formigoni toglie i soldi, riduce brutalmente se non azzera il contributo alla scuola materna. Per Buccinasco ha forse pensato il cattolicissimo Presidente “tanto, ci deve pensare il Comune”, come recita la convenzione disdetta, ma valida sino al 31 agosto prossimo. I “comunisti” (ovviamente si fa per dire) emiliani fanno invece esattamente il contrario. Sul sito della Regione Emilia Romagna leggiamo che per fare fronte al disagio creato dei tagli «Con un primo finanziamento straordinario di 700mila euro, approvato dalla giunta e destinato alla scuola dell’infanzia statale, la Regione Emilia-Romagna ha deciso di intervenire a sostegno delle autonomie scolastiche e dei territori». A questo poi seguirà altro: «Con un successivo finanziamento – che sarà deliberato entro dicembre – verranno impegnate le risorse ordinariamente previste per le scuole paritarie comunali e paritarie private che hanno sottoscritto apposite intese con la Regione, per qualificare e migliorare il sistema integrato d’istruzione».
È troppo chiedere ai cittadini di fare anche al cattolicissimo Roberto Formigoni qualche domanda? Oppure lui no, lui non si tocca, lui in questo non c’entra. Per esempio ecco alcune domande che si potrebbero fare al signor Governatore:
1) Nel bilancio 2011 erano previsti 8.100.000 di euro per le scuole materne. Come mai nel bilancio preventivo del 2012 lo stanziamento è pari a 0 (zero)?
2) Come mai all’azzeramento di questi fondi hanno posto parzialmente rimedio l’UDC e il PD che con un ordine del giorno comune hanno vincolato la Giunta regionale a riservare a questa partita gli eventuali avanzi di bilancio?
Caspita! Molto peggio del Commissario Iacontini! Insomma, al 30 giugno in sede di approvazione di bilancio, grazie a UDC-PD forse qualche euro andrà a finire per finanziare le materne. Domanda: quanti dei genitori della scuola materna parrocchiale hanno votato Roberto Formigoni alle ultime elezioni regionali? Alzare la mano e prendersi delle responsabilità per piacere.
Cara Laura, non è venendo quì a fare demagogia che si facilita una soluzione. Grottesco che poi tui venga a “farmi” la morale sui bambini e sulla famiglia… se vuoi ti metto in contatto con tante famiglie di Buccinasco con figli e che non hanno i soldi per mangiare, dillo a loro che il Comune e lo Stato non ha soldi.
La cattiva gestione degli ultimi 4/5 anni c’entra eccome! Non lo dicono i comunisti ma lo dicono i REVISORI DEI CONTI e il COMMISSARIO PREFETTIZIO che hanno tagliato e messo nuove tasse per milioni di euro.
Sul bilancio c’è una cosa che forse non capisci: i tagli per il 2012/2013 sono maggiori rispetto al 2011, questo perchè c’è il patto di stabilità che imporne unmilioneottocentomila euro di taglio a prescindere se si hanno i soldi in cassa o no.
Tutti i filosofi del nulla e i grilli parlanti che buttano li cifre a cazzo di cane e fanno proposte con percentuali di copertura ipotetiche ti prendono in giro, non sanno nulla di come sarà la situazione, però parlano per far passare il concetto che loro hanno la soluzione, loro vogliono salvare l’asilo e a loro bisogna dare il voto… tanto già sanno che al massimo saranno in opposizione e non avranno NESSUNA RESPONSABILITA’ DI GOVERNO CITTADINO… “più pilu per tutti” a loro va benissimo, tanto…
Ecco, noi siamo diversi, noi non dormiano la notte per pensare a come risolvere i problemi e ci facciamo carico delle angoscie e dei drammi che i Cittadini hanno.
Noi governeremo seriamente, siamo una coalizione con molte sfumature, ma questa come sempre è la nostra forza se riusciremo a trovare un sintesi di governo accettabile.
Laura lei sta facendo disinformazione. Capisco l’emotività della situazione, altrimenti la considererei malafede. Il commissario non ha tolto la convenzione, l’ha modificata. Ha cercato una soluzione che corrispondesse a regolarità normativa e vincoli di bilancio.
Ripeto, il commissario lo ha portato il centrodestra e i 4 amici di CL che voi avete contribuito a eleggere (250 voti ciascuno x 4 consiglieri = 1000 voti, se vogliamo entrare nel merito della sua polemica sulla ricerca dei voti), non capisco Maiorano e Pruiti cosa c’entrino.
Su questo argomento, mi scusi, ma non ho piû interesse a intervenire.
L’argomento è troppo serio per buttarla in bagarre elettorale.
se l’asilo e’ una risorsa per questo comune perche’ togliere la convenzione?
SE SAIMO A QUESTO NON E’ CERTO PER COLPA DI 4 ANNI DI CATTIVA AMMINISTRAZIONE TANTOMENO DI MONTI
RIPETO ANCORA CHE L’ASILO PAROCCHIALE FA SPENDERE MENO SOLDI DI
QUELLI STATALI . FORSE PER STARE AL PASSO CON LA CRISI DOVREMMO CHIUDERE GLI ASILI STATALI E APRIRE TANTI ASILI PAROCCHIALI.
IO SONO D’ACCORDO CHE DOBBIAMO ARRIVARE A UNA SOLUZIONE SODDISFACENTE PER TUTTI MA CHE SIA PER TUTTI, PERCHE’ NOSTRI BAMBINI CHE COSTANO MENO AL COMUNE DEVONO PAGARE DI PIU’.?
CHI NON POTRA’ PIU’ PERMETTERSI L’ASILO PAROCCHIALE COSA FARA’?
COSA DIRO’ A MIO FIGLIO?
” Sai mamma non ha soldi per portarti lì ,ma deve andare a lavorare cosi’ tu devi andare
in un altro asilo pero’ non ci sono piu’ i tuoi amici e non ci sara’ nemmeno la tua maestra”
ma quale cosa peggiore che togliere al proprio figlio i suoi punti di riferimento che fino a ieri erano una sicurezza per lui mentre mamma e papa’ erano al lavoro.
Laura, vediamo di “stare tecnici” e soprattutto di moderare i termini. Nel 2006 ci stavo pure io in Giunta , potevamo anche disdettare la convenzione senza erogare nulla, non lo abbiamo fatto perchè credevamo e crediamo che l’asilo della cooperativa sia una risorsa indispensabile per questo Comune, abbiamo cercato con il dialogo di rivedere la convenzione trovando un muro, anzi le firme furono raccolte addirittura in campagna elettorale, con tanto di volantini che dicevano che : “se vincono i comunisti chiudono l’asilo“, volantini che conservo ancora come tutto il resto della merda distribuita dal cdx nel 2002 e nel 2007 (alcuni testi sono addirittura anonimi) durante le due campagne elettorali. Allora le risorse del Comune permettevano – anche grazie alla nostra buona e oculata amministrazione e a Maiorano Assessore al bilancio – di erogare più di un miliardo di vecchie lire all’anno. Oggi, con il buco di bilancio in parte corrente e la cattiva amministrazione di 4 anni del PDL + CL + la crisi + Monti & c. non si può più ed in ogni caso non è giusto mantenere così la convenzione perchè iniqua.
Va rivista in maniera seria e soddisfacente per tutti. Ripeto: rimaniamo sul pezzo che conviene a tutti, non parlare di voti… è meglio!
ma se l’asilo parocchiale fa risparmiare perche’ mettere mano alla convenzione ?
POI LE RICORDO CHE IN 30 ANNI NE SONO PASSATI DI SINDACI MA NESSUNO HA FATTO NIENTE.
Per quanto riguarda Maiorano nel 2006 cosa abbiamo fatto?
Abbiamo raccolto firme
Forse al sig. Maiorano a quei tempi l’asilo serviva anche per i suoi nipoti, ma ora
e’ l’ultimo anno per lui e per i suoi amici.
Spero che il sig.Maiorano non mi risponda con la solita frase “e’ una decisione di mio genero e di mia figlia”
perche’ lui tutte le mattine e li’ puntualmente.
Predica bene e razzola male.
Per prendere voti………. starei per scrivere una cattiveria ma io non sono come loro.
Laura, riporto un commento scritto da Roberto in un altro post:
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Cronaca dal consiglio comunale del 3 giugno 2010. Parla Filippo Licastro PDL .
Questo punto ( appartamenti di via Guido Rossa ) gli amici di CL non lo votano perchè i pretesti che stanno prendendo anche stasera…..
……..”La stessa oculatezza che avete portato in questa convenzione la invito ad averla quando discutiamo molto presto della convenzione della Scuola Materna Parrocchiale fatta nell’83 senza scadenza e senza niente, 550.000 euro l’anno in dieci anni ci facevamo 4 asili completi di arredamento e maestri più un rustico,undicimiliarditrecentomilioni di lire. di questa convenzione molto presto dobbiamo discutere perchè questa è una spesa che non possiamo più sostenere. E gli amici di CL devono capire ………….”Ora meno male che la gente quì non viene (in Sala Consiliare ndr) perchè se no veniva con i forconi e ci cacciava fuori,ha ragione Benedetti, qui non c’è senso di responsabilità qui c’è il senso che ognuno si porta l’acqua al suo mulino e basta!! Quì la gente,io non sò, già dall’altra volta mi vergognavo mentre dicevi sacrosante verità ,gli schieramenti,quattro ( consiglieri di CL ndr ) condizionano tutta la maggioranza…”
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Personalmente non ce l’ho con l’asilo parrocchiale. Anche se tanto parrocchiale non è, visto che non è riconosciuto dalla curia.
Ma giustamente come ha ricordato lei, la commissaria ha tagliato un pò di qua e un pò di la. Io ritengo che lo abbia fatto per stabilire la legalità nelle convenzioni e i vincoli di Bilancio. O vogliamo dire che ha operato nell’illegalità normativa e amministrativa?
Poi politicamente è un’altra questione, la politica può valutare le priorità. Ma i politici attualmente non ci sono, perchè la Giunta di centrodestra (di cui i 4 consiglieri di CL facevano parte), essendosi dimessa, ha lasciato il governo in mano alla Commissaria.
Infine, vogliamo ricordare cosa è successo nel 2006 quando Maiorano ha tentato di mettere mano alla convenzione per renderla adeguata?
per Paolo se fosse come dice lei , i 14 di cl durante il loro mandato avrebbero potuto prendere in considerazione la convenzione con l’asilo e mettere
una scadenza, non e’ stato fatto, quindi……difensori intransigenti non ci sono.
Vogliamo difendere un bene pubblico, dare una continuità ai nostri bambini,
continuare ad assicurare un posto di lavoro alle 34 persone che lavorano li’
(le insegnati ricordo prendono la metà di quelle che lavorano in altri asili statali).
perche’ questo asili vi da cosi’ fastidio?
Non mi risponda e a causa dei soldi che il comune deve sborsare per mantenerlo,
questa scusa non regge più, dato che gli asili statali costano al comune molto
di piu’ di quello parocchiale senza contare che gli insegnanti sono pagati dallo stato.
Probalmente la commissaria pensa di vivere nel periodo dell’Oligarchia, visto che avendo in mano tutti i poteri sta distruggendo tutto il sociale che c’e’ a buccinasco.
Centro Civico anziani Buccinasco…..Marzabotto
Fondi per il saggio finale scuola civica di musica
Banda Comunale non esiste piu’
Asili nidi statali via pannolini, creme ect.
Se si informa ne trovera’ altre a cui la commissaria ha tolto.
A BUCCINASCO CI DOBBIAMO VIVERE NOI
Laura, Leonardo, ma perchè ve la prendete con la coalizione di centrosinistra e con Maiorano? La venuta della commissaria e quindi la sua decisione è venuta in seguito al fallimento della giunta di centrodestra di Cereda che voi o altri difensori intransigenti della materna “parrocchiale” avete contribuito a far eleggere, attraverso i 4 rappresentanti di cl? Perfavore almeno non fate lezioni di ideologia…
CHE TRISTEZZA CHE MI FA SIGNORA LUISA, LA CATTIVERIA NON HA LIMITE
PRIMA DI PARLARE DI UNA SITUAZIONE INSOSTENIBILE PER IL COMUNE VADA A
VERIFICARE QUANTI SOLDI DA IL COMUNE AGLI ALTRI ASILI DI BUCCINASCO
DOVE I BAMBINI SONO SOLO 532 E QUANTI SOLDI DA PER 329 BAMBINI DEL PAROCCHIALE ( 329 bambini corrisponde al 40% DEI BAMBINI DI BUCCINASCO)
SIETE SOLAMENTE IDEOLOGICI.
Non volendo entrare nella propaganda politica dell’articolo di Maiorano, ma rimanendo sulla questione concreta della scuola materna parrocchiale, propongo alcune riflessioni ed alcune domande:
1) I soldi quest’anno ci sono ( almeno 435.000 euro), non si capisce perche’ l’anno prossimo spariscono dal Bilancio Comunale. Inoltre dalla lettura del Bilancio approvato dalla commissaria si evince che le entrate sono tutte stimate (e si ha anche il sospetto un po’ sottostimate), pertanto come si fa a dire semplicemente “non ci sono soldi” ?
2) Se non ci sono soldi, ci spiega Maiorano perche’ la retta di frequenza delle scuole materne fissata dal Comune di Buccinasco anche per l’anno prossimo e’ la più’ bassa rispetto a quelle dei paesi limitrofi (Corsico, Cesano, etc) ?
3) Se a Maiorano sta a cuore la scuola materna, ci vuole dire il candidato sindaco cosa in concreto propone? Perche’ va dato atto a Pruiti che la sua lista civica si e’ espressa chiaramente e credo che i cittadini di Buccinasco abbiano bisogno di una politica concreta che si occupa dei problemi indicando soluzioni, non solo generiche prese di posizione.
4) Non si capisce la difesa del commissario Iacontini che emerge dall’articolo: a detta di tutti i genitori, le insegnanti ed il cda della scuola materna che le hanno parlato del problema il commissario ha dimostrato la totale mancanza di conoscenza e la sicura insensibilita’ all’argomento.
Ma in qualunque caso se il comune per opera del commissario rescinde da una
convenzione che garantiva la parita’ delle rette come ricordato da Pruiti, sapendo benissimo che non ci sono posti a sufficienza nelle scuole materne causando una situazione di difficolta’ per tutti coloro che necessitano dell’asilo e non volendo neanche discutere, il cittadino di Buccinasco con chi deve prendersela ? Con Formigoni, con Berlusconi, con Monti che della convenzione non sanno nulla?
# 23
Caro Gianni
copio l’idea di Stefano e ti scrivo anch’io una lettera su questo tema.
Per favore proclama ad alta voce che non cederai ai ricatti di chi vorrebbe continuare con una convenzione che avvantaggia chi gestisce una scuola privata verso chi invece lavora nella scuola pubblica
Per favore dichiara che non appena eletta la nuova Amministrazione Comunale perseguirà chi in passato ha concesso pagamenti alla scuola privata sulla base di una convenzione illegittima
Per favore afferma a voce alta che la legalità per te è un valore, e che non accetterai che in futuro vengano ancora commessi atti illegittimi
Per favore richiama quelle parti del centro sinistra che stanno pubblicamente dichiarando che c’è la possibilità che dopo le elezioni tutto possa tornare come prima.
Grazie
Franco
Di Franco Gatti (inviato il 21/02/2012 @ 21:58:30)
Chiaro&franco ;-)
si si Andrea D., come dici tu, va bene?
Ok, prendo atto. Voi siete seri e non prendete impegni senza prima aver visto i conti, salvo che andrete a rivedere in ogni caso il contributo comunale all’asilo (quindi aumentando sicuramente i 200.000 euro stanziati dal Commissario)! Come fai a dirlo se non hai visto i conti? Mah?!
Io non ho parlato degli ultimi quattro anni. Avete governato dal 2002 al 2007, giusto? Vi siete accorti della necessità di rivedere la convenzione nel 2006, giusto? Quindi vi ci sono voluti quattro anni per rendervi conto del problema. Mah?!
Qualunque decisione viene presa sulla base dei dati previsionali, o no? Oppure tutti gli anni si aspetta il 30 di dicembre per vedere come sono andati i conti e poi si distribuiscono i fondi solo il 31? Mah?!
Dopo tutto questo discorso non hai ancora capito che il problema non sono le famiglie dell’asilo di Via Siena, ma sono le famiglie che hanno bambini che dovranno frequentare la scuola dell’infanzia l’anno prossimo. O forse l’hai capito benissimo, ma ti fa comodo menare il can per l’aia. Mah?!
Per inciso:
1) Confermi che il problema non è una questione di violazioni di legge.
2) Confermi che la vecchia convenzione non esiste più e che quindi è un discorso superato.
3) Confermi che la convenzione può essere rivista.
4) Smentisci che l’amministrazione scolastica provvederà a verificare la situazione degli iscritti prima di rendere definitive le graduatorie (cosa che appare in netto contrasto con la circolare ministeriale).
5) Confermi che l’ipotesi di una struttura alternativa non sembra percorribile (questo per inciso, non l’ho mai messo in discussione con te, era una risposta a Roberto, che non sembra pensarla allo stesso modo).
Quanto a promesse elettorali, beh …
PS Sui commenti non ti preoccupare, non sono uno che se la prende. ;-)
LA CRISI PORTA CAMBIAMENTI. Anche se dolorosi sono indispensabili e la coscienza civica ci impone di accettarli. MA IL CAMBIAMENTO DEVE ESSERE EQUO E DEVE VALORIZZARE QUELLO CHE GIÀ ESISTE E FUNZIONA. L’ASILO PARROCCHIALE E’ INDISPENSABILE PER BUCCINASCO.
Non possiamo permetterci che chiuda ne che venga sostituito con una nuova struttura pubblica. Quindi ?
La CONVENZIONE che disciplina i rapporti fra asilo e Comune deve essere modificata in maniera EQUA. Come ?
• Il Comune deve contribuire economicamente per i soli bambini di Buccinasco, pagando la differenza fra la retta (calmierata e in linea con quella degli istituti comunali) e il costo reale.
• La cooperativa che gestisce l’asilo deve garantire la trasparenza del bilancio così che il Comune possa occuparsi dei suoi bambini SENZA CLIENTELISMI E SENZA SPRECHI.
La lista civica “PER BUCCINASCO” si impegna affinché la prossima Amministrazione Comunale persegua tali obiettivi di risparmio, equità e buona gestione delle risorse, al di là di qualsiasi steccato ideologico.
costruiamo l’alternativa e liberiamo il nostro futuro
Lista Civica “Per Buccinasco”
web: https://perbuccinasco.wordpress.com/
e-mail: perbuccinasco@buccinasco.net
Andrea D., è inutile perseverare, ti incarti sempre di più in una discussione che non puoi sostenere:
1) Non mi risulta nulla di quello che affermi
2) Non hai i dati delle spesa corrente e ti basi solo su un bilancio di previsione commissariale
3) Non puoi fare promesse elettorali per arruffianarti il voto dei genitori dell’asilo coop parrocchiale, non è serio, non si fa
4) Il commissario ha predisposto una nuova convenzione “unilaterale”, questo perchè vuole comunque erogare 200.000 euro, se la coop non la firma non eroga nemmeno quei soldi.
5) La nuova amministrazione democraticamente eletta può rivedere tutto quanto deliberato dal commissario, fatto salvo i diritti acquisiti da terzi
6) Negli ultimi 4 anni non abbiamo governato noi, altrimenti il problema non ci sarebbe
7) La vecchia convenzione non esiste più perchè il Commissario la ritiene illegale, così come i revisori dei Conti.
Ribadisco per l’ultima volta quello che faremo poi ti lascio discutere da solo senza più censurare i commenti poco gentili che i lettori ti hanno indirizzato:
Se vinceremo le elezioni, dopo aver attentamente analizzato il bilancio in parte corrente e il consuntivo del 2011 andremo a rivedere in ogni caso il contributo comunale all’asilo (quindi aumentando sicuramente i 200.000 euro stanziati dal Commissario). Consideriamo l’asilo indispensabile. Non riteniamo si debbano buttare via i soldi (che poi non ci sono e non ci saranno) per costruire una nuova struttura statale inutile. Ma lo sai che siamo in affitto anche in un altro asilo statale?
Non parliamo oggi del + o – 15% o di altra percentuale perchè non siamo cettolaqualunque, siamo gente seria che poi fa quello che dice.
Non ci votare. Vota quelli che promettono i soldi.
Una domandina: ci sono 41 famiglie di Buccinasco alle quali – per sopravvivere – sono stati erogati complessivamente 50.000 euro (1.219 euro a famiglia). Cosa pensi dei fare e come risolveresti tu il problema di queste famiglie e delle altre circa 300 in queste condizioni? Dove trovi i soldi? Che percentuale ritieni accettabile in parte corrente? Non lo sai? Non ti interessa? Ma che parli a fare….
Rino, fino a prova contraria l’unico che insulta sei tu! Io, al massimo, mi limito a riportare le tue affermazioni e a chiedertene conto. Detto questo confermi che non sai di cosa stai parlando (“… quindi che dati vuoi che abbiamo?”) e ne prendo atto.
In quattro anni di governo non vi siete accorti dell’esistenza della convenzione? Bell’esempio di capacità amministrativa!
Contro quale legge si andrebbe? In tal caso non si potrebbe prendere in esame nessuna soluzione, in quanto contraria alla legge, o no? Non ti sembra di essere contraddittorio oltre che smentito dai fatti, visto che il Commissario ha già predisposto la redazione di una nuova convenzione?
La soluzione del contributo a piè di lista è già superata, sia perché la vecchia convenzione non esiste più, in quanto annullata dal Commissario, sia implicitamente, nel momento in cui il contributo fosse rapportato al costo per sostenere soluzioni alternative; ma visto che affermi di non avere la più pallida idea di quale possa essere tale costo non sei in grado di valutarlo. Prendo atto.
La differenza a livello dil bilancio per il 2012 tra la proposta del Commissario e la proposta della riduzione del 15% ammonterebbe, al massimo, a meno dello 0,6% della spesa corrente complessiva, un valore sopportabile stante il bilancio provvisionale 2012 appena presentato. Ti risulta?
Tra parentesi la riduzione del 15% non è tra la retta e i costi sostenuti, ma sull’ammontare stanziato per il 2011-2012, con la previsione esplicita dell’esclusione di ogni forma di contribuzione per i non residenti. Certo, per capire se quel contributo fosse o meno ragionevole bisognerebbe avere l’idea di quanto costerebbe una soluzione alternativa e, non avendolo, non ci si può esprimere. Prendo atto.
Da quel poco che so, a fronte delle doppia iscrizione le famiglie dovranno essere contattate per confermare o meno la loro scelta, ergo una soluzione in tempi rapidi potrebbe essere decisiva, una soluzione dopo maggio non aiuterebbe molto (per usare un eufemismo). Ti risulta?
Roberto, francamente non ha molto senso piangere sul latte versato. Scelte alternative non ne sono state fatte e ora si deve fronteggiare il problema con quello che c’è non con quello che avrebbe potuto esserci. Ammesso e non concesso che costruire una nuova struttura o ampliarne una esistente abbia senso (e dato il trend demografico la cosa non è così scontata), tale opera richiederà soldi e tempo! E nell’attesa che si fa?
Poi, a struttura finita, gli insegnanti dove li vai a prendere? Ci pensa lo Stato? Davvero? Ti risulta che in Lombardia e in Emilia, due importanti regioni del Nord, amministrate una del cdx e una dal csx (quindi non per scelta ideologica), un bambino su due NON trova posto nelle scuole dell’infanzia statali? Così quando ti mancheranno gli insegnati che farai? Lascerai la struttura vuota e il problema in essere o creerai un asilo paritario a gestione diretta del Comune? A quel punto avrai speso di meno o di più? Scusa, ma dovevo un po’ di risposte demagogiche e populiste anche a te, se no Rino pensa che ce l’abbia con lui.
Andrea D., ma non è che cambieresti il tuo alias in : cettolaqualunque? Non ti offendere ma dire più “pilù” per tutti o dire più soldi per tutti è concretamente la stessa cosa. Non è che io mi annoio, sei tu che mi annoi con proposto demagogiche e populiste (minoritarie) senza capo ne cosa. Che senso ha dire oggi al di fuori del Comune che ridurremo il gap tra retta pagata e contributo comunale per la coop dell’asilo al 15% max??? Perchè no il 30% o tutto? Che ne sai dei conti del Comune ? Quali giochi saranno fatti entro maggio 2012???? Ma se hanno già fatto la doppia iscrizione ieri, che devono fare le famiglie fino a maggio 2012? Tu chiedi a me se mi interassa capire qualcosa di cui mi occupo da 10 anni? Benvenuto, siete forti voi aspiranti politicanti… scoprite l’acqua calda e spalancate gli occhi.
Nel 2006 avevamo parlato chiaro: no al contributo forfettario a piè di lista, no a sovvenzionare gli iscritti di altri Comuni, si alla revisione della convenzione e alla trasparenza, ci hanno risposto picche con arroganza e prepotenza… quindi che dati vuoi che abbiamo? Non è più serio dire che, quando avremo responsabilità amministrative (se le avremo) ragioneremo e delibereremo in maniera EQUA, TRASPARENTE, GIUSTA e compatibilmente con il bilancio?
Poi c’è un’altra cosa che mi irrita assai, voi parlate e disquisite, giudicate e date patenti a destra e a manca (come dice Schiavone), ma chi vi ha legittimato a farlo? Chi vi ha delegato? La coop? Manco per nulla. Qualch partito di cdx o cdx o lista civica? Per nulla. Allora? Allora basta pontificare !!! Basta insultare !!! Presentatevi alle elezioni, fatevi eleggere e rispondete coerentemente a quello che predicate, così se andrete contro la legge ne risponderete con i vostri pattrimoni personali!!! Basta chiacchiere da bar.
A proposito di “realtà storica” a Buccinasco non c’era un progettino bello e pronto da approvare qualche anno fa, che prevedeva il raddoppio dell’asilo di via Scarlatti ?
Come mai non se ne è fatto più nulla ?
Si è opposto qualcuno ?
Rino, avevate in animo di rivedere la convenzione già nel 2006, giusto? Per farlo avrete pur avuto un termine di paragone per giudicare la congruità della spesa, o no? Vogliamo parlare di QUEL valore preciso, o no?
O più semplicemente il vero politico, non dà mai un numero preciso, un termine di paragone, un qualche riferimento del quale dover poi rendere conto, perché altrimenti come potrebbe prendere le decisioni sulla base della realtà storica, delle relazioni e dei fatti non scritti.
Che ti annoi capire se i soldi pubblici sono spesi bene o male è, a mio avviso, molto preoccupante!
Per il resto cerchiamo di capirci, se vuoi o ti interessa capire: una soluzione che arrivi in estate o all’inizio dell’autunno servirà a poco! A quel punto i giochi saranno fatti, le iscrizioni chiuse e chi non ha trovato posto avrà dovuto arrangiarsi per non correre il rischio di trovarsi con un bambino senza asilo il 1° di settembre. Ma tu risparmia pure le energie per le battaglie VERE!
Andrea D., mi ricodi molto il tifoso di calcio che dal divano di casa critica l’allenatore e fa lui la formazione perfetta per vincere. Quì c’è bisogno di serietà Andrea, non di minkiate e disquisizioni filosofiche senza nessun fondamento economico o tecnico. Non sai come sarà il bilancio in parte corrente perchè il Comune non lo dice, non sai quanti ragazzi di Bucci vanno all’asilo della coop, non sai quali sono i costi reali della coop, gli utili , le perdite e la sperequazione con gli asili statali, ma di che vuoi parlare? Non hai proprio nulla di meglio da fare?
Il Comune non collabora e non comunica, la coop preferisce la protesta, i casi umani fanno dichiarazioni e si impegnano per qualcosa che non li riguarderà per nulla.
La posizione più credibile e seria è quella del nostro candidato sindaco Gianni Maiorano che si è impegnato formalmente per cercare una soluzione una volta vinte le elezioni, lui stesso ha giudicato improprio il taglio di 300.000 euro, quindi verificherà come calmierare la situazione con un’apposita variazione di bilancio a maggio o a giugno, comunque prima di settembre in modo da poter determinare un aiuto CONCRETO per il pagamento delle rette.
Mi annoia disquisire su quanto costa un alunno alla coop o allo Stato, frega nulla in questo momento, serve solo a fare polemiche e a contrapporre la vostra visione ideologica ad altra visione ideologica, noi non siamo ideologici (io poi non lo sono mai stato). Quindi consiglio di risparmiare energie e tempo per le battaglie VERE che dobbiamo tutti fare. Le storielle che circolano non arrivano certo dal csx o dalla lista civica “per Buccinasco”.
Rino, quindi confermi che ci sono, mi fa piacere. Poi, essendo in minoranza non hanno voce in capitolo nel CdA per definizione (mai affermato il contrario). Il controllo è nelle mani di chi ha la maggioranza, come è avviene normalmente e come è giusto che sia.
Sull’incapacità degli amministratori comunali a fare i loro mestiere da te dichiarata, qualche spiegazione ce la potresti dare tu, visto che ne hai avuto esperienza diretta.
Che poi tu dica che ci sono
dovrebbe farti riflettere su come viene gestita l’amministrazione comunale e potrebbe essere un’ottima spiegazione del perché c’è tanta gente che ha deciso di non votare.
Per il resto se, dall’alto della tua esperienza, ci vuoi illuminare con qualche numero “concreto”, reale e confrontabile, così ragioniamo tutti insieme su basi di parità, li accolgo volentieri. Ad esempio quanto costa mediamente un alunno della scuola dell’infanzia paritaria a gestione diretta (cioè delle scuole dell’infanzia comunali) dei comuni dell’hinterland milanese? Come si rapporta questo valore con l’entità del contributo erogato dal Comune di Buccinasco in base alla passata convenzione? Almeno possiamo continuare a ragionare sulla base di valori reali e sfatiamo un po’ di storielle che circolano, non sei d’accordo?
Andrea, era per farti capire quanto poco informato “veramente” sei, il Comune non ha voce in capitolo nel cda, diciamo che ha un “osservatore” che osserva solo quello che gli fanno osservare, uno dei tanti incarichi che si danno ai Consiglieri comunali. Andrea D., è ammirevole che tu ti faccia carico di affrontare seriamente e con impegno sincero le varie problematiche amministrative che vengono fuori, così come le numerose “crisi” comunali degli ultimi tempi, purtroppo servirebbe avere un quadro generale e una memoria storica che può essere solo frutto di esperienza diretta, di spiegazioni ecc. ecc.
Affrontare il tutto con pragmatismo severo e distaccato va bene, però c’è sempre la realtà storica, le relazioni e i fatti non scritti che contano molto in queste vicende.
In fin dei conti vorrei semplicemente dirti che amministrare Buccinasco è una cosa molto complicata.
Andrea chi ti ha detto che nel cda ci sono i rappresentanti del Comune? Chi sono?
Graziella, il suo è un ragionamento che non fa una grinza. Vorrei capire, però, cosa le fa venire il dubbio che l’asilo riceva fondi sproporzionati rispetto al reale costo del servizio, anche in considerazione del fatto che nel consiglio di amministrazione dell’asilo ci sono dei rappresentanti del Comune?
Per il resto condivido: trasparenza e conti chiari, ma se così fosse, tante storielle non reggerebbero più!
da Graziella
gm forse non conoscerà tutto ma condivido, non è facile conoscere tutto e quindi in qualche misura occorre fidarsi, certo che il muro contro muro non porta nulla di buono però resto dell’idea, da laica, no soldi a pioggia (vedi anche festa di Bucci) controlli…..controlli e ancora controlli limpidi chiari che tutti possano capire non storielle raccontate in politichese di queste ne abbiamo tutti piene le scatole se un bambini dell’asilo parrocchiale costa allo stesso 10…..bene x un bambino di Bucci che non trova posto in un asilo comunale la comunità pagherà 10 perchè dovrebbe pagare 20? lo so è troppo semplicistico poi di mezzo c’è dell’altro che magari non si può esplicitare chi lo sa?
No Gaetano, l’esempio è sbagliato e dimostra che non hai capito!
Vai a fare gli esami del sangue presso un centro convenzionato (diverso dalla ASL) e la prestazione resta comunque a carico del Servizio Sanitario Nazionale, per cui pago solo il ticket esattamente come se fossi andato presso l’ASL.
Questo potrebbe essere un esempio più calzante, anche se la realtà è diversa, ma almeno non è fuorviante come quello che hai fatto.
Spiego quello cho ho capito con un esempio. Vado da un luminare della medicina per una visita specialistica, poi vado in comune e dico all’assessore:”Rimborsatemi la differenza con la tariffa del SSN”.
Questa si che sarebbe una bella convenzione e molto più prioritaria.
Caro gm, come si vede che non conosci le cose……prima di parlare, informati……
Si Andrea D., ma per sfortuna o per fortuna in questo caso il 99% di quelli che parlano non contano nulla, così come non conta nulla chi si illude di racimolare voti dando ragione alla coop dell’asilo.
Come diceva il grande Montanelli: “il bello della democrazia è che tutti possono parlare ma non è obbligatorio ascoltare”.
Ciao Rino,tante parole per una situazione che in realtà non è affatto semplice come dici e te ne puoi rendere conto leggendo il tenore dei vari commenti (ce ne sono un sacco ormai, molti, a mio avviso, fuori strada). C’è troppa confusione e per qualche imbecille che non riuscirà mai ad andare oltre gli slogan della politica da bottega c’è sicuramente qualcun altro (e nel mio incurabile ottimismo direi molti di più) che può capire se le cose gli vengono spiegate.
ma perchè formigoni capo ciellino non ha dato i soldi all’asilo e si è invece fatto l’eliporto sul nuovo grattacielo, non capisco proprio, ma non dovrebbe sostenere le scuole paritarie e le famiglie? Misteri dei politicanti e di CL
Andrea D., quante parole mamma mia, la situazione è molto più semplice e gli unici che hanno cercato “seriamente e silenziosamente” (a differenza di quelli che fanno demagogia e sono più logorroici di te) di risolvere la situazione sono quelli del centro-sx… vedremo tra pochissimi giorni se ci siamo riusciti, sono ottimista.
Ciao gm, effettivamente sull’argomento si è detto molto, ma non sempre le informazioni sono state sufficientemente chiare. Provo a fare un po’ di chiarezza, se mi riesce.
Le scuole dell’infanzia (ai tempi scuole materne) sono una cosa relativamente recente in Italia essendo state istituite da una legge del 1968 (VEDI).
La scuola non è scuola dell’obbligo, dal momento che le famiglie non sono obbligate a iscrivervi i figli, ma sono comunque un diritto. Diritto che, però, lo Stato “stenta” a garantire! Ad esempio in Emilia Romagna un bambino su due non trova posto nelle scuole dell’infanzia statali e deve rivolgersi altrove. Di questi uno su tre trova posto nelle scuole parificate comunali (che sostengono TUTTI i costi relativi al loro funzionamento) e gli altri in scuole paritarie private (tutte scuole che fanno parte del Sistema Nazionale dell’Istruzione VEDI). Il dato in Lombardia è totalmente sovrapponibile, ma preferisco citare l’Emilia Romagna per prevenire fantasiose interpretazioni di comodo. In definitiva, lo Stato non provvede e, di conseguenza, o si attivano gli enti locali per sopperire a questa mancanza (enti locali che sarebbero in teoria obbligati solo a provvedere all’edilizia e a una serie di servizi minori) o si lascia il fardello sulle spalle delle famiglie.
Grazie alla convenzione con la scuola di Via Siena, fino ad oggi, TUTTE le famiglie di Buccinasco hanno potuto usufruire del servizio in condizione di assoluta parità: non c’erano famiglie garantite dai servizi statali e famiglie onerate dal dover supplire in prima persona a un diritto non garantito.
Il Commissario ha deciso di recedere dalla convenzione a partire dal prossimo anno scolastico rivedendo l’impegno economico del Comune. Su questo punto vale la pena fare un paio di riflessioni. In primo luogo non appare che la convenzione fosse contra legem, in quanto il Commissario ha dimostrato in altre circostanze che in casi simili è intervenuto senza alcun tentennamento, rescindendo con effetto immediato (mentre in questo caso la convenzione rimane in vigore fino al termine dell’anno scolastico). La convenzione era priva di una scadenza e, pertanto, il recesso apparrebbe lecito in ogni momento, a fronte di un congruo preavviso. Se il preavviso, recesso al 6 di febbraio con le iscrizioni che si chiudono il 20 di febbraio, cioè di solo due settimane, sia o meno stato congruo è materia di un Tribunale Civile.
La convenzione aveva certamente degli aspetti da chiarire, come l’esclusione da ogni forma di contribuzione per i non residenti, ma, da quanto mi risulta, nel consiglio di amministrazione dell’asilo erano presenti membri nominati dal Comune, proprio per garantire la trasparenza e la correttezza dell’impiego dei fondi.
La situazione è che ora a Buccinasco ci troviamo in condizioni simili a tanti altri comuni con una quota di famiglie, prevalentemente quelle che hanno figli che l’anno prossimo si iscriveranno per la prima volta alla Scuola dell’Infanzia (3 anni, per il meccanismo che regola le graduatorie), che corrono il serio di rischio di non trovare posto negli asili statali e che dovranno arrangiarsi, portando i figli in strutture statali dei comuni limitrofi (ammesso che abbiano posto) o iscrivendoli presso asili paritari.
Per tale motivo le forze politiche serie hanno cercato di trovare un rimedio, compatibilmente, con le diverse sensibilità in gioco, senza, per ora, essere riuscite a trovare una soluzione idonea e condivisa, anche, forse, il poco tempo disponibile. Purtroppo non si può escludere che ci possano essere anche ciarlatani che per racimolare qualche voto o avere un minimo di visibilità, cerchino di cavalcare l’onda con una serie di affermazioni false, demagogiche e strumentali. Anche questa è la democrazia! Speriamo che i cittadini ricevano le giuste informazioni per capire il problema nel suo insieme (problema che riguarda la comunità di Buccinasco tutta e non una scuola) e che possano distinguere chi sta cercando di operare con serietà e impegno.
Sono padre, ho mandato i figli all’asilo a Robbiolo (ormai tanti anni fa). Leggo con interesse misto a stupore i continui post sull’argomento asilo parrochiale e vi confesso che non mi è ancora chiaro se è veramente parrocchiale oppure no. Mi piacerebbe sapere se tale istituto pagava regolarmente l’ICI , se veniva data precedenza ai bambini residenti a Buccinasco ( pare di no). Quello che traspare è un finaziamento quasi a pioggia senza aver in cambio un rendiconto, situazione mai chiarita da alcuna delle giunte che si sono succedute. Poi mi viene in mente il problema Nuova Terra – sempre scuola di respiro religioso, sempre con poco chiari presupposti finanziari. Sono un semplice cittadino, ogni tanto vado anche a messa, non ho pregiudizi di sorta verso le istituzioni private che operano senza vantaggi a scapito del pubblico. Però ho la forte sensazione che sul nostro territorio siano stati fatti dei favoritismi palesi. Spero di essere smentito con fatti.
Mi devo inchinare ad un discorso così chiaro che avrei voluto fare io. Sono tutte cose che noi abbiamo detto qui e altrove. E’ il nostro pensiero! Ma non abbiamo saputo esprimerlo tanto bene. Forse perchè siamo al Governo della Regione. Prima di leggere questo post avevo già parlato con un nostro Consigliere Regionale a proposito della scuola parrocchiale e mi risponderà al più presto. Sono contento che Maiorano abbia preso le sue responsabilità di candidato sindaco e le sue distanze da tanta acredine nei confronti di un Commissario che, in fin dei conti, non ha fatto che il suo dovere di tutela della comunità! E’ proprio vero che tante cose succedono solo a Buccinasco! Il colmo è che la nostra comunità dovrebbe mantenere “alla carta” una scuola aperta ai bambini di tutti i comuni! E se i soldi non ci sono si devono trovare perchè altrimenti cercano di mettere in difficoltà l’intera città! In nome di interessi particolari! Ma basta con l’ipocrisia del ricatto di pochi nei confronti di tutti! Inoltre, in un momento di estrema difficoltà del Paese, questi particolarismi ritrovano la loro asfittica dimensione. Fabio, ma qual’è il problema? Non c’è nessun problema, tranne per chi verrà giustamente finalmente ridimensionato. Se ci saranno problemi per i “nostri” concittadini, ci penseranno gli Enti preposti, non Maiorano o gli altri candidati! Perfino Sanremo si è accorto che esistono problemi veri, importanti! La canzone di Emma ha gettato un fascio di luce sulle persone che veramente stanno soffrendo nel Paese e che non sono, come abbiamo sempre detto noi, i nomadi piuttosto che gli immigrati, che almeno hanno fatto una loro scelta! Soffre la gente che ha fatto, col suo lavoro, di questo Paese un’economia internazionale!
Scusate se è poco!
Anonimo, per risolvere i problemi, bisogna che ci sia buona volontà da tutte e due le parti….!!Quando l’Amministrazione Carbonera provò a proporre una revisione della convenzione, ci fu una levata di scudi da parte della cooperativa della scuola materna, con raccolta di firme (circa 3000) e l’assoluta mancaza di volontà da parte loro di trovare qualsiasi accordo. Poi durante il periodo di Cereda tutto fu lasciato (ovviamente….) com’era e ora il commissario ha usato le maniere forti per sanare una situazione non più sostenibile, sia per il bilancio del comune, sia dal punto di vista delle normative. Non sarebbe stato meglio un accordo 6 anni fa?
anonimo il tuo p.s. è troppo semplificato… purtroppo o per fortuna le cose non sono mai così semplici, sopratutto ricordando che dal 2007 al 2011 (4 anni) ha governato il centrodestra con cereda, mentre nell’ultimo anno ha governato il commissario di governo per la caduta della giunta di centrodestra. E questo non è troppo un “problemino”…
Paolo è inutile che gliela conti sù a Fabio e a quelli che leggono.
Adesso Maiorano / MAVERICK è arrivato con la “portaerei” delle primarie e pare che abbia deciso di combattere sul serio ! Sarà vero ? Sarà falso?
Sarah Ferguson….come dice Ezio Greggio…???
Nel suo discorso ne ho apprezzato il contenuto,la chiarezza ed il tentativo praticamente riuscito…. di sintesi.
Se non spara i suoi colpi adesso quando mai gli ricapita…….
P.S.
Dire che sono 6 anni che “lavora” a questo problema secondo te gli da credito o discredito…..? Per un futuro candidato sindaco se su ogni “problemino” ci impiega 6 anni per non risolverlo…. L’incarico a Sindaco dura meno di 6 anni….
Proposte? Nessuno ha la bacchetta magica. Maiorano ha le sue soluzioni concrete, dice come stanno realmente le cose e ne attribuisce le responsabilita’; i mistificatori cercano solo di fare demagogia e portare acqua al proprio mulino per fini personali.
Allora, a chi darete il vostro consenso, al buon amministratore affidabile e di comprovata onesta’ o al saltimbanco di turno pronto a farvi promesse da marinaio e a lasciarvi in un secondo momento in ‘braghe di tela’?
Fabio, lo sai che Maiorano è lo stesso Maiorano che nel 2006 da assessore al bilancio della giunta carbonera ha “osato” tentare di dialogare con scuola e genitori per sistemare la convenzione? cosa è successo? muro contro muro, levata di scudi, raccolta di firme e nulla di fatto…. ora siamo arrivati qui.
questo per dire che Maiorano sono più di 6 anni che lavora per sistemare questo problema.
Poi se ti interessa leggere le sue posizioni (che sono in linea con quelle della lista per buccinasco, facendo parte della stessa coalizione), ne trovi 4 o 5 articoli dell’ultimo mese sul sito del pd di buccinasco.
sarebbero veramente in pochi i genitori dell’asilo parrocchiale a dover alzare le mani
lei dovrebbe saperlo visto che ogni giorno e li’.
laura
Non sapevo che Maiorano fosse un TOP GUN ancora in attività !!
Vaiiiiii MAVERICK – combatti .Che bello vederti così !
Ci vorrebbe un “passaggio radente” a sorpresa nei pressi della torre di controllo- dei cervelli- a Romano Banco al centro commerciale dietro l’edicola.
Roba da film.
Posso dare un consiglio a Maiorano? Sintesi e pragmatismo…sono riuscito a non addormentarmi nel leggere tutto il testo…ma alla fine mi sono chiesto…quindi??? ok è colpa di formigoni, ma di concreto cosa propone Maiorano per risolvere il problema a Buccinasco? Cosa sta facendo?
Condivido Franco,
magari un po’ più di pepe non guasterebbe ma la sintesi(!) pragmatica e’ il sistema giusto x frantumare facilonerie superficiali e speculazioni prelettorali che imperversano impetuose su questo argomento.
Bravo Jack ;-)
“Accusare gli altri delle proprie disgrazie è conseguenza della nostra ignoranza.”Epitteto
Testo bellissimo, da Leggere e Far Leggere
Che strano, questa notizia si trova solo sul blog di Pruiti e su quello del PD….!
Reblogged this on Ecologisti "per Buccinasco".