SMOG: SE I MORTI POTESSERO VOTARE …
Si mantengono ampiamente sopra la soglia di attenzione (50 mg/mc) le concentrazioni di polveri sottili in città e in provincia di Milano. I livelli di Pm10 registrati da Arpa ieri risultato in aumento: 111 mg/mc a Città Studi, 127 invia Senato e 125 al Verziere. In provincia: 78 ad Arese, 134 a Limito di Pioltello.
Se si considerano i decessi per cause naturali, il solo Pm 10 provoca un aumento del rischio di morte in media dello 0,69 per per ogni incremento di concentrazione nell’aria di 10 microgrammi per metro cubo.
Tra polveri sottili e altri inquinanti, i morti a Milano e provincia sono sicuramente migliaia all’anno.
Formigoni, Moratti e Podestà hanno ricevuto un avviso di garanzia per la loro incapacità amministrativa nel tutelare la salute pubblica (in base a presunte violazioni dell’articolo 674 c.p.)… e non si prevedono loro azioni concrete per il futuro.
In questi giorni di sondaggi politici e discussioni sull’imminente voto per le regionali, ancora una volta il consenso per gli ecologisti si prospetta basso…
Secondo voi cambierebbe qualcosa se potessero votare anche i morti per smog degli ultimi 15 anni ?
Rino Pruiti
Consigliere comunale
Verdi per la Costituente ecologista
Buccinasco MI
www.rinopruiti.it
www.verdilombardi.org