Sud Milano, per la mobilità sostenibile soldi dalla Regione
Buccinasco (Milano), 17 gennaio 2017 – Oltre un milione e 100mila euro per i Comuni che hanno presentato il progetto Più bici. Un piano che parla di mobilità sostenibile e valorizzazione della rete ciclabile, per lasciare la macchina a casa e incoraggiare l’utilizzo di mezzi alternativi non inquinanti. I soldi arrivano dalla Regione Lombardia che ha messo in pista, è proprio il caso di dirlo, 19 milioni e 200mila euro, da destinare a 42 comuni che realizzeranno, in totale, 160 chilometri di circuiti ciclabili, entro il 2020.
Nel Sud Milano sono diversi i progetti approvati: «Risi&Bici», che interessa Binasco, Noviglio, Rosate e Gaggiano (863mila euro il progetto, 604mila gli euro finanziati dalla Regione), ma anche un collegamento ciclabile intercomunale tra San Donato e Peschiera Borromeo (circa 2milioni e 200mila euro il piano, finanziato da 1 milione 400mila euro regionali) e un altro che unirà Melegnano, Cerro al Labro, Carpiano e Locate Triulzi (valore del progetto: oltre un milione di euro, di cui 705mila finanziati). Più bici riguarderà invece Assago, Basiglio, Buccinasco, Pieve Emanuele e Zibido San Giacomo: per loro ci sono pronti 1 milione e 166mila euro, utili a finanziare l’ambizioso progetto che costerà 1 milione e 830mila euro totali.
L’obiettivo è quello di “sviluppare e migliorare la rete ciclabile esistente per favorire l’aumento della mobilità a basso impatto ambientale, stimolando, quindi, un cambiamento degli stili di vita, rendendo più agevoli gli spostamenti sotto i 5 chilometri”, racconta l’assessore alla Mobilità di Buccinasco Rino Pruiti.
I progetti preliminari sono già conclusi, nel giro di qualche mese dovranno iniziare i lavori che dovranno necessariamente concludersi entro il 2019. In alcuni casi, peraltro, è previsto anche l’allargamento dei marciapiedi. “Quest’anno procederemo con l’acquisizione dei terreni a Gudo Gambaredo per completare il percorso ciclabile nei tratti mancanti – prosegue il vicesindaco –. Nel frattempo, il Comune si è attivato per sistemare la pista di Gudo, oggetto di un contenzioso tra il comune e la società che l’ha realizzata”.
Un progetto importante, quindi, che punta decisamente in alto: “Gettiamo oggi le basi per migliorare la mobilità dolce a Buccinasco – conclude Pruiti – e speriamo che i nostri cittadini siano così stimolati a usare sempre di più la bicicletta, non solo per spostarsi all’interno del Comune, dove sono previsti 9 percorsi per la due ruote ecologica, ma anche nei territori vicini”.
Francesca Grillo
IL GIORNO http://www.ilgiorno.it/sud-milano/cronaca/piste-ciclabili-1.2822032
http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/01/25/news/milano_bici_rubate-156824211/
A proposito di mobilita’ sostenibile…hanno ritrovato ben 500 bici rubate in un capannone….si invitano i derubati che hanno sporto denuncia a farsi avanti…..!!
Mi raccomando in ITALIA…avanti con Amnistia, Indulto e Decreti svuota carceri……per una vera mobilità sostenibile………
Marco. D’accordo al 100% con te. Anzi, ammetto che mi infastidisce chi si dichara già sconfitto in partenza. Chi non ci crede può stare a casa a fare il pensionato ;-)
Buongiorno Roberto,
grazie ma avevo già fatto un “giretto” sul sito del PD di Buccinasco ed ho letto le dichiarazioni del Sindaco in merito alla questione M4.
Sinceramente, essendo una vicenda che conosco bene e che sto seguendo da circa due anni, le dichiarazioni del Sindaco non mi hanno per nulla sorpreso, tutte informazioni arcinote e nessuna novità sostanziale !
Ripeto che il “MIO” candidato Sindaco dovrà prevedere tra le priorità di governo cittadino la questione della M4, la richiesta di riqualificazione della via Buccinasco/Morandio ed in generale la tematica del trasporto pubblico.
Parlo di tematica del trasporto pubblico in quanto l’attuale servizio erogato con la sola linea “351” è a mio parere insufficiente. Un’altro punto fondamentale da inserire nel programma sarà quello di chiedere con FORZA ad ATM di estendere il tragitto della linea 47 al nostro comune di Buccinasco.
Questa linea è stata recentemente estesa (per Milano) ed è STRATEGICA perchè collega la M1 di Bisceglie con la M2 di Romolo e circa a metà del suo tragitto lambisce il comune di Buccinasco (nei pressi di via Santi/Buccinasco).
Si dovrà chiedere con tutte le forze ad ATM di prevedere un’estensione della linea 47 in modo che possa imboccare via Mantegna e possa raggiungere la zona della Chiesetta per poi rientrare in territorio milanese.
Con un siffatto collegamento URBANO sarebbero tanti i cittadini di Buccinasco ad utilizzare i mezzi pubblici.
Che ne pensi Rino ? :-)
Grazie.
Ciao Marco…non sarà il percorso più veloce…ma il più sicuro SI…. senza il minimo dubbio…..!
A proposito di volontà politica ….”fatti un giretto” , se vuoi, sul sito del PD di Buccinasco e vai a leggerti i commenti sulla MM4…… :-)
Ciao Roberto,
sono d’accordo con te che già oggi i cittadini di Buccinasco possono raggiungere in bicicletta abbastanza comodamente l’Alzaia Naviglio Grande seppur transitando dalla via Turati di Corsico che è piuttosto stretta e priva di una corsia ciclabile.
Tale percorso non sarebbe comunque il più veloce per raggiungere la futura stazione M4 di San Cristoforo.
Pensando ad una ciclabile/pedonale utilizzabile quotidianamente da chi per lavoro deve recarsi a Milano, utilizzando magari un servizio di bike sharing extra comunale, continuo a sostenere che il percorso più breve e più logico sarebbe quello verso la via Morandio/Buccinasco.
Lo spazio non mancherebbe di certo per allargare la carreggiata e per realizzare una SERIA ciclabile !
Sai cosa manca ? … la volontà politica di farlo … e forse anche la determinazione dei cittadini nel richiedere tale necessaria miglioria !
Il mio candidato sindaco dovrà dichiarare nel suo programma di governo l’impegno ufficiale di richiedere al Comune di Milano la riqualificazione della via Morandio/Buccinasco ed impegnarsi concretamente per favorire la realizzazione di tale progetto di riqualificazione !
Se non sarò l’unico a fare questa richiesta …. forse ce la faremo … :-)
Ebbene Signori,le piste ciclabili in via di realizzazione nella nostra cittadina, sono progettate in modo pessimo. Non sono utili per la mobilità quotidiana e si intersecano più volte con il traffico automobilistico.
Le ciclabili non rispondono all’esigenza di tragitti sicuri casa-lavoro o casa-scuola ma piuttosto ad un utilizzo ricreativo: Codeste piste sono un esempio classico. Sono poco frequentate (solo per i ciclisti della Domenica) anche perché costringono i ciclisti a giri viziosi per evitare semafori e rotonde. Eppure vengono riproposte ancora una volta da questa amministrazione; tali e quali.
Un sicuro spreco di danari pubblici, aggravato dalla superficialità degli addetti alla direzione lavori”. “Questa Giunta pensa di spendere soldi donati dalla Regione per realizzare una nuova pista ciclabile tra Assago, Basiglio, Buccinasco, Pieve Emanuele e Zibido San Giacomo: per loro sarebbero pronti 1 milione e 166mila euro a finanziare” l’ambizioso progetto” (Sic!) che costerà 1 milione e 830mila euro totali. passando all’esterno della Città.
Soldi buttati nel cesso! Come quelli della pista cilabile di Gudo Gamberedo, crollata poco dopo, di cui ancora non sono emerse le responsabilità
E come si può pensare di destinare tale cifra per collegare uno solo di questi sobborghi, dove la cultura della bici è inesistente.
Se questa manca, ed è un dato oggettivo, l’unica soluzione sta nell’incentivarla.
Ma che fine avrà fatto la proposta del sindaco di Milano Sala e dell’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran ante elezioni? ( Gia! Quello dell’improbabile fermata del metrò a Buccinae) e d’altre vaghe e vane promesse): di seguire l’esempio della Francia? Dove uno stanziamento di 35 milioni di euro, unito a varie convenzioni, consentirebbe, un rimborso di 25 centesimi a chilometro. Gli spostamenti sarebbero verificati da un’app per lo smartphone, utile sia per quantificare con esattezza le percorrenze che per scoraggiare gli eventuali furbetti truffaldini.
Viene da ridere, nel leggere i post sul sito, di gente che non ha mai inforcato una bici ( almeno negli ultimi trent’anni) vedi il Vicesindaco, che dovrebbe invece dare esempio.
Parlate di Bardolino, Valpolicella, etc.. più che vie le fate sembrare vini d’annata. Da scompisciarsi?
Una cosa è certa, per chi ragiona con la propria testa invece che come le teste di …. di Milano:
La via “Speraindio” (Morandio), via Buccinasco, via Bardolino ( per chi piace il vino) che immettono in Milano e sono ancora “intonse” per cui si possono ancora fare dei seri progetti e delle funzionabili piste ciclabili,
E’ dunque da qui dove dover investire! Non certo da quelle di cui sopra accennate nel progetto..
“ La Vita come la bici: è un ciclo!”
El pret de Ratanà (Monumentale della città campo 20 tomba 93 lato ovest)
Ciao Marco ti sei spiegato ed anche bene….:-) ….ma l’alzaia sul naviglio c’è già ed anche il ponte ciclopedonale a Corsico …..
e alla Stazione di San Cristoforo ci si arriva comodissimi proprio con la ciclabile sull’alzaia del Naviglio grande….per Noi di Buccinasco…….dato che è in progetto il sottopasso ed il ponte a scavalco sul naviglio proprio di fronte alla Stazione ferroviaria e sulla ciclabile…..
Non garantisco che se ci si andrà in bici poi la si ritrova al ritorno……..:-)
Ciao Roberto,
sono d’accordo con te che considerando le attuali condizioni delle via Costituzione, Morandio e Buccinasco sarebbe troppo pericoloso pensare ad una pista ciclabile.
Secondo me, prima di pensare alla ciclabile, bisognerebbe chiedere con forza al Comune di Milano di RIQUALIFICARE completamente la via Morandio/Buccinasco.
Quando dico RIQUALIFICARE intendo dire che una strada di tale portata di traffico DOVREBBE avere una come condizione minima un marciapede, un’adeguata illuminazione e si si vuole pensare ad una ciclabile si dovrebbe prevedere un cordolo con verde che la divida dalla carreggiata. Per intenderci il modello per me di riferimento potrebbe essere la ciclabile che fortunatamente abbiamo in via Alpini.
Come mai insisto sulla via Buccinasco/Morandio ?
Semplice, quando tra 4 anni avremo di sicuro la fermata M4 in San Cristoforo come potranno raggiungerla, oltre che con gli auspicati mezzi pubblici, i cittadini di Buccinasco ?
Semplice, alcuni a piedi alcuni, altri in bicicletta sperando che si attivi ed estenda un bike sharing anche extra comunale.
In tutto questo non dimentichiamoci che è ora realmente allo studio la bretella Merula-Chiodi che, come da indicazioni di Granelli ,dovrebbe anche prevedere un percorso ciclo-pedonale di collegamento con la fermata della M4 di San Cristoforo.
Spero di essermi spiegato. Grazie.
Marco io ritengo che una ciclabile che passa in via Costituzione,via per Buccinasco…via Morandio di Milano sia troppo pericolosa per i ciclisti.
Il marciapiede serve ma comunque lo utilizzerebbero in pochissimi, ma serve….ovvio.
RobeNORD…ho parlato solo di collegamento ciclabile…..rilassati……
Allora sono d’accordo con Marco e contro il mio omonimo.
Roberto DM: per favore Piantiamola di chiedere sto collegamento via Bardolino di Milano con via Morandi di Buccinasco che DOVREBBE FARE MILANO e che ovviamente a Milano frega MENO DI ZERO, ovvero meno della fermata MM4 !
Piuttosto chiediamo qualcosa subito a Noi Di Buccinasco, ebbene si hanno cambiato il nome perchè col vecchio litigano…..vedi sotto
Quindi la mia proposta è chiedere a Noi di Buccinasco (potremmo esserci anche tutti quelli che scrivono in questo blog) di mettere nel programma con cui andranno alle amministrative il collegamento Guido Rossa/Gramsci-Scirea/Indipendenza che è il duale di Lomellina/Meucci/Resistenza….Rino NON dire che lo hai già fatto quest’ultimo perchè la Meucci ora é solo UN PEZZO che fai e quindi NON esiste il collegamento Lomellina-Resistenza
Quindi si spera che cambiando il Sindaco in Maggio FINALMENTE non avrete più scuse per fare sto collegamento Guido Rossa/Gramsci-Scirea/Indipendenza
Auguri di Buon 2017 (questo è il primo post che scrivo….un po velenoso…ma ci vuole) e …..datevi una mossa, che è ora.
Curiosità: ti allei col PD? Cosa dici che avete fatto in questi 5 anni di Amministazione? Fai le primarie sempre col PD? O prima stai a guardare cosa fanno gli altri ? Attento…..che poi perdi il treno.
Ciao !!!
Ciao Roberto,
il percorso ciclistico da te citato mi era già noto e l’ho anche già sperimentato.
Io però volevo spostare l’attenzione sul problema più generale della via Buccinasco o via Morandio che dir si voglia (non ho ancora capito perchè il comune di Milano abbia voluto cambiare il nome ad una via che per giunta non ha neppure un numero civico !! mah … le stranezza della vita).
E’ a tutti evidente che lo stato di tale via (nel percorso verso Buccinasco) è a dir poco INDECENTE !!!
– mancanza di un marciapiede in AMBI i sensi di marcia
– scarsa o assente illuminazione causa recenti lavori Area Ronchetto
– eccessiva vicinanza dei pali della luce al ciglio stradale (se succede un incidente grave …)
– utilizzo a volte come discarica ai lati e piante a volte cadenti sul manto stradale
Come se non bastasse per i prossimi 5 anni tale strada sarà percorsa in lungo ed in largo utilizzata dai pesanti mezzi della M4 !!
Il mio post andava quindi nella direzione di considerare il progetto di ciclabile per la via Buccinasco come un’ intervento all’interno della complessiva e necessaria riqualificazione della via Buccinasco-Morandio.
Per quanto riguarda il tuo cavallo di battaglio della via Bardolino, pensi che se da decenni Milano se ne frega delle problematiche di una via esistente e funzionante come la Buccinasco-Morandio, gliene possa fregare qualcosa di un nuovo collegamento che gioverebbe solo ai cittadini di Buccinasco ? … fattene una ragione……!!!
Ciao Marco….se vuoi andare in bici a Milano e non morire…devi fare la via degli Alpini di Buccinasco…..la via Turati di Corsico…il ponte ciclopedonale e l’alzaia lungo il Naviglio Grande fino alla Darsena….!!!
Troppo semplice ??…è vabbè….fattene una ragione……!!!
L’alternativa non è rendere ciclabile la via per Buccinasco che adesso hanno ribattezzato in MORANDIO……ma fare il collegamento ciclabile via Bardolino di Milano e via Morandi di Buccinasco…così arrivi in bici in pochi minuti alla Barona e all’ospedale San Paolo e anche a Famagosta…..basta solo pedalare…..
Possibile che non si riesca a metabolizzare sta cosa ??……..mamma mia vien voglia di “mandare in mona” il mondo intero……. :-)…..!!!
Si Marco, solo che Milano non risponde mentre tutti gli altri comuni si sono seduti ad un tavolo con noi. Ma continueremo a tentare.
Ciao Rino,
a proposito di percorsi ciclabili tra i comuni limitrofi sarebbe stato secondo me utile prevedere la progettazione di collegamento ciclabile con Milano.
La via Buccinasco, che rappresenta la principale via di collegamento con Milano, potrebbe essere adatta alla creazione di una ciclabile mentre oggi non esiste neppure un marciapiede pedonale !
Leggo poi, come indicato nel link seguente
http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_dicembre_29/citta-metropolitana-governo-40-milioni-euro-riqualificare-periferie-dell-area-milanese-578682ca-cdbf-11e6-b7f4-62190597806c.shtml
che la Città Metropolitana ha ottenuto dal governo 40 milioni di euro per riqualificare le periferie dell’area milanese.
Come mai l’attuale amministrazione non ha creduto nel progetto ?
Grazie.