Supermercati Buccinasco, entrate contingentate e misurazione della febbre

Firmata ieri pomeriggio un’Ordinanza per obbligare le strutture commerciali sul territorio comunale ad attuare misure più restrittive per prevenire la diffusione del contagio. Il sindaco Rino Pruiti: “All’ingresso, dovrà sempre essere misurata la temperatura e si dovrà controllare il numero dei clienti all’interno delle strutture”

Buccinasco (13 novembre 2020) – Ingressi contingentati e misurazione della temperatura obbligatoria nei supermercati di Buccinasco. Lo ha deciso il sindaco Rino Pruiti che ha firmato un’Ordinanza per obbligare gli esercizi presenti sul territorio comunale a una maggiore attenzione all’interno delle proprie strutture. 

“Andare a fare la spesa è una necessità – spiega il sindaco Rino Pruiti – e deve essere garantita la massima sicurezza all’interno dei supermercati: quindi ho firmato un’Ordinanza per rendere obbligatoria la misurazione della temperatura di tutti i clienti prima dell’ingresso (non tutti oggi lo fanno ancora, sebbene sia fortemente raccomandato) e limitare il numero di persone all’interno della struttura. Ovviamente l’obiettivo non è la creazione di code all’esterno, ma la tutela della salute di tutti. Siamo in emergenza, non è più tempo di considerare le misure di prevenzione con leggerezza o trovare i modi per aggirare le regole: ho obbligato gli esercenti a controlli più serrati ma faccio appello anche al buon senso dei cittadini. Andiamo a fare la spesa solo quando è necessario, scegliamo anche supermercati meno frequentati, orari differenti e soprattutto usiamo sempre correttamente la mascherina coprendo bocca e naso”. 

In caso di violazione delle prescrizioni sarà applicata la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 400 a 1000 euro

Nel dettaglio l’Ordinanza prevede l’adozione delle seguenti misure a tutela della salute pubblica presso le medie strutture di vendita al dettaglio:

– predisporre adeguata informazione sulle misure di prevenzione;
– provvedere alla misurazione della temperatura corporea, con strumenti non invasivi e comunque avendo cura di tutelare la protezione dei dati personali, con l’obbligo di vietare l’accesso alla struttura dei soggetti con temperatura superiore a 37,5 °C, informandoli della necessità di fare immediato ritorno al proprio domicilio e contattare il medico di medicina generale;
 – predisporre sistemi di controllo degli accessi, tali da garantire che siano evitati assembramenti e che in ogni caso sia garantito il mantenimento della distanza di un metro tra ogni persona (anche all’esterno della struttura);
 – mettere a disposizione della clientela sistemi per l’igiene delle mani con prodotti igienizzanti a base alcolica, di cui sia garantita ampia disponibilità e accessibilità;
– obbligo di indossare costantemente una idonea mascherina per la copertura delle vie aeree, sia per la clientela che per gli operatori e addetti alle vendite. 

Ufficio stampa Comune di Buccinasco 

8 commenti

  • Max

    Da qualche anziano debole mi aspetto comportamenti anomali, dai trentenni quarantenni cinquantenni nel pieno delle loro forze celebrarli no, salvo altri disturbi ancora non diagnosticati dal neurologo.

    ….. i loro figli, saranno fra un po’ di anni avvocati, medici, imbianchini, i politici etcetc

  • Guido Labici

    Ma quanti Covidioti ci stanno a Buccinasco.

    Un vecchietto ipocondriaco, che abita sotto di me, va a fare la spesa ogni 2 ore, per tenere sotto controllo la temperatura.

    Fermatelo!

  • Max

    Ma quanti adulti ignoranti , trentenni, quarantenni, cinquantenni sono andati in queste settimane a trovare i genitori anziani nelle loro case magari per un banale pranzo tra settembre ed ottobre, nonostante le raccomandazioni quindi passando del tempo senza mascherina allo stesso tavolo?
    Sicuramente dobbiamo proteggere gli anziani nei prossimi mesi, con tutte le iniziative indicate, ma fino a quando gli adulti lasceranno i propri adolescenti cazzeggiare sulle panchine come se nulla fosse. .. come fatto nelle scorse settimane e come faranno appena le restrizioni diminuiranno…..staremo nuovamente a scrivere le stesse cose il prossimo inverno e primavera……

    Forse il prossimo autunno, dopo mesi di vaccinazioni, nonostante atteggiamenti di qualche no vax ( sempre adulti ignoranti trentenni quarantenni cinquantenni) ne usciremo…

  • Tamerlano

    Gli anziani ancora non hanno capito che devono stare in casa per non saturare gli ospedali.
    Continueranno a morire centinaia di anziani ogni giorno ma se si incapponiscono per principio a voler uscire di casa per rivendicare il loro diritto alla non discriminazione ne moriranno il doppio non potendo più essere gestiti dalle strutture sanitarie.

    Durante il giorno è sempre pieno di anziani che si incontrano per strada, chiacchierano, frequentano i mercati all’aperto, i supermercati, i parchi e ci stupiamo se ne muoiono 500 al giorno?

    Gli over 70 deceduti dall’inizio dell’epidemia rappresentano il 90% dei morti complessivi, chiudetevi in casa fino all’arrivo del vaccino e forse e dico forse vi salverete!

    Tamerlano

  • Ricordo che gli anziani devono stare a casa il più possibile mandando figli e nipoti a fare la spesa, se non hanno nessuno facciamo noi

  • Silvia decidono i gestori

  • Antonio Chiericozzi

    Sarebbe stato opportuno non smettere mai questa forma di prevenzione

  • Silvia Bottelli

    Non leggo eventuali priorità per ultra 65 enni, notoriamente definiti più fragili ed a rischio. È prevista? Grazie, buona giornata