UN VOTO UTILE A CHI?
Tutti avrete letto Berlusconi che dice “votate me oppure Veltroni”. Speculare l’appello di Veltroni al “voto utile“. C’è un tratto pesantemente antidemocratico in questo modo di concepire il voto. Come se i programmi fossero indifferenti, come se l’unico obiettivo fosse quello di far fuori ogni altra piccola o media forza politica, il potere fine a se stesso, senza rotture di scatole. Il Pd non è e non vuole essere un partito della sinistra ma una grande e autosufficiente forza del centro democratico pigliatutto. Se è così che stanno le cose, come può essere utile un voto al Pd? E ancora, si vota perché si crede in un progetto, in certi principi, in un insieme di idee o si vota puramente per dispetto? Come può essere utile votare per il Pd ad un giovane precario del lavoro? Chi si batterà per la parità di genere e la laicità dello stato? Chi si occuperà dell’ambiente e della salute delle persone? E dei sacrosanti diritti delle “coppie di fatto” chi se ne farà carico? Se vogliamo dare un contributo al rinnovamento della politica e almeno tentare di costruire una sinistra moderna, popolare, nuova e unita credo che stavolta dobbiamo votare pensando al progetto. Le persone transitano. I progetti se sono buoni restano. Noi vogliamo che in Italia e nel mondo continui a vivere un’idea di sinistra perché le ingiustizie crescono e non calano, perché le risorse continuano ad essere distribuite in modo iniquo, perché ci sono ancora uomini e donne schiavi, perché la povertà cresce e con lei l’insicurezza, la violenza e il riarmo. Noi siamo di parte, stiamo da una parte sola, senza se e senza ma, oggi come ieri. Una persona che sia di sinistra non vedo proprio come possa, in questa elezione che mette a rischio l’esistenza della presenza in Italia di una sinistra parlamentare, dire che vota Pd perché è un voto utile. Utile a cosa? Ad arginare Berlusconi? Non credo, perché potrebbero essere all’orizzonte anche larghe intese e su questo punto nessuno potrà garantirvi prima. A dare tanti e tanti voti ad Pd che poi li userà per politiche che non avete mai condiviso?. Un voto quando è dato è dato. Chi si prende il tuo voto invece lo usa per cinque anni, parla anche in forza del tuo voto, sceglie anche in tuo nome. Dunque “il voto utile” sarà sicuramente utilissimo al Pd, non cè dubbio. Che una persona di sinistra pensi in questo modo di fare il bene della sinistra, dei più deboli, dell’Italia, è ragionamento troppo contorto, che mi sfugge e che credo sfugga ai più…
Rino Pruiti
www.rinopruiti.it
Non mi è chiaro, è un tuo articolo del 2008? Complimenti CASSANDRA