Una maschera di Guy Fawkes per Rino Pruiti? Mezzo milione di sfumature di equità a Buccinasco Italia

equitasdi Alberto Schiavone – Caspita, ho sempre pensato che l’equità fosse un imperativo categorico kantiano, invece pare sia una questione di punti di vista, un concetto relativo, privo di un reale significato intrinseco, deve essere per questo che si animano scontri polemici sui media, ai consigli comunali e in rete, a proposito della nuova convenzione che il comune si accinge a firmare con la scuola materna Don Stefano Bianchi. Perché , a modo loro, tutti sono equi, ma alcuni sono più equi di altri !

Insomma, è tutto un equivoco, infatti pare chiaro che in questo romanzo parrocchiale tutti vogliono l’equità :

La vogliono i genitori dei circa 2700 allievi che frequentano la scuola pubblica statale, che non si capacitano di dover sborsare contributi volontari e materiali (carta igienica inclusa) mentre il comune elargisce ad un asilo ‘parificato’ da 280 posti mezzo milione di euri all’anno.

Ma, la vogliono anche i genitori del comitato della scuola pubblica paritaria, Don Stefano Bianchi, che scrivono sugli striscioni : “ridate la parità alle nostre famiglie, sindaco aiutaci tu!”  Cioè , chiedono a Jack (il sindacozzo) di toglierli dall’ imbarazzo di essere dei privilegiati che usufruiscono, loro malgrado, di un cospicuo finanziamento comunale di mezzo milione di euri all’anno, si, e’ sempre lo stesso!

La vogliono pure Jack , costituzione alla mano, Baldoserro, pallottoliere sotto il braccio e Rin Prui Tin, per un problema di coscienza, e tutta la maggioranza, nell’interesse di tutti i cittadini (inclusi quelli del comitato).

Ma allora chi rompe questo idillio di vedute, questa straordinaria convergenza politica , sociale e solidale ?

La lista civica Per Buccinasco, nord coreani bolscevici (una nuova etnia di recente scoperta dagli amici della Colazione Civica), questi raccoglitori di firme, son pignoli e tignosi, vogliono che nella prossima convenzione tra comune ed asilo parificato ci sia un controllo adeguato sui criteri di inscrizione, sulle regole e sul trattamento dei dipendenti, cioè : graduatorie, trasparenza e contratti limpidi e legittimi.

Ecco, i soliti guastafeste, se si facevano gli affari loro , invece di quelli dei cittadini, potevamo finire come nelle fiabe: e vissero tutti felici e contenti. Invece …

Vogliamo un percorso chiaro e ci auguriamo partecipato, a noi interessa difendere il bene comune, chiedo a tutti un contributo.” G.B. ‘Jack’ Maiorano, Sindaco di Buccinasco.

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